Non c’erano le stelle, ma la musica d’autore e l’atmosfera di gioiosa condivisione hanno comunque reso indimenticabile il concerto di fine estate organizzato dall’associazione pensionati l’Incontro, presso la propria sede di via Veneto, lo scorso giovedì.
Comprensibile la soddisfazione del presidente del Comitato di gestione, Lidio Giovannone, che qualche giorno dopo, ha raccolto molteplici testimonianze di gradimento. “Mi fa piacere che l’evento sia riuscito e soprattutto si stato apprezzato – spiega – C’era davvero un pubblico numeroso e attento. Il concerto è stato bellissimo, davvero”.
Nonostante la pioggia caduta a poche ore da “su il sipario”, l’organizzazione non si è fatta trovare impreparata: “Abbiamo optato di allestire l’evento all’interno del salone dell’associazione poiché il tempo era tornato sì sereno, ma dopo l’acquazzone delle 19, la temperatura era scesa molto e rischiavamo di far prendere un “raffreddore” ai nostri ospiti”.
Nell’occasione Giovannone ha poi voluto ringraziare tutti. “Mi sembra doveroso ringraziare il Comitato di gestione che puntualmente si dà da fare per offrire ai nostri associati, ma anche all’intera popolazione, delle proposte articolate, curate e che alla fine incontrano il gusto della gente. Non è semplice organizzare sempre nuove occasioni di incontro, ma noi ce la mettiamo tutta. Sono stato felice che sia accorsa davvero tanta gente e mi ha fatto piacere vedere presente all’appuntamento anche diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Senza la giusta sinergia si farebbe del resto fatica ad organizzare così tanti incontri”. 
A breve infatti, riprenderà anche il ciclo di incontri “Il caffè della memoria”, a partire da giovedì 10 settembre, organizzato dall’Incontro con il patrocinio del Comune, la Fondazione Bellaria, la Fondazione provinciale della Comunità Comasca e con il contributo dello sponsor SCA spa. Dalle 15 alle 17 di giovedì 10 settembre e poi ogni primo e terzo giovedì del mese, l’Incontro ospiterò dunque dei momenti di aggregazione e formazione dedicati ai famigliari dei malati di Alzheimer. Ne daremo ulteriore approfondimento nei prossimi giorni su www.villaguardiaviva.it
