Erba sul terrazzo di casa. Fin qui niente di strano, può capitare a chiunque. Ma se l’erba in questione è cannabis e se il terrazzo di casa si trova in centro paese, ecco che allora non ci si dovrebbe sorprendere di vedere i carabinieri suonare al campanello della propria abitazione. Tutto questo è successo solo pochi minuti fa, quando con un’operazione lampo le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in uno degli appartamenti di piazza Italia, a Villa Guardia, proprio ai piani superiori dello storico bar tabacchi situato a poche decine di metri dal santuario SS. Trinità Misericordia.
Un blitz andato in scena nel cuore di un lunedì pomeriggio comune, fatto di routine, quasi noioso oseremmo dire. Ma quando meno te l’aspetti ecco la sorpresa. Gli occhi dei pochi passanti sono tra il curioso e l’incredulo: tutti stentano a credere ai loro occhi nel vedere alcuni militari in borghese fare avanti indietro dalle scale dell’antico palazzo con in mano alcune piante. Qualcuno si domanda cosa sia quel grazioso verde che supera abbondantemente il metro di altezza. I più sospettosi iniziano a contare le punte delle foglie e poi azzardano il pronostico: si tratta di cannabis! Proprio così, sarebbero almeno 5 le piante che i militari hanno confiscato, proprio poco prima che il giovane proprietario dell’appartamento facesse ritorno a casa. Alla domanda innocente “scusi è lei il signor…”, il giovane risponde “Sì”, ed ecco che immediato scatta il fermo, con i carabinieri che rivelano la loro identità e subito conducono “l’esperto di botanica” in commissariato. Oltre alle piante, i carabinieri avrebbero sequestrato anche un essicatoio e alcune lampade riflettenti per portare più luce alle piante, provvedendo a perquisire oltre all’abitazione, anche l’autoveicolo del giovane.
Alle 17 il ritorno dei militari sul posto, insieme al proprietario dell’appartamento, procedendo ad altre confische di materiale utilizzato dal giovane per la coltivazione.
