Puntuali come le feste dicembrine, tornano i malintenzionati desiderosi di occuparsi delle abitazioni di Villa Guardia. Lo scorso anno i primi campanelli d’allarme dell’emergenza furti suonarono poco prima della Festa della Immacolata, l’8 dicembre, silenziandosi solo dopo l’inizio del nuovo anno, verso il 20 gennaio. Quaranta giorni e oltre di autentica paura, con un intero paese in preda al panico per i continui colpi messi a segno nelle case dei residenti di Villa Guardia. Senza tregua e senza alcuna preoccupazione di essere scoperta, la banda che aveva messo il territorio nel mirino, colpì indisturbata tra le proteste, le ansie e le angosce di molti. Quest’anno, in anticipo di qualche giorno, ecco che la saga di colpi e furti nelle abitazioni di Villa Guardia e nei paesi limitrofi ha già ripreso il là.
Tentativi di effrazione si sono registrati in numerose case, nelle vie Sant’Elia e Mazzini, così come a Luisago, dove due attività commerciali, proprio al confine con Villa Guardia, sono già state “visitate” al calare della luce del sole. Anche a Montano Lucino e Lurate Caccivio le comunità si sono allertate dopo i primi furti e tentativi di fare irruzione. Questa mattina segnalata invece la presenza insolita di una donna di circa 40 anni che da Civello ha risalito le principali vie del paese, chiedendo informazioni e poi fermandosi in prossimità dell’incrocio semaforico con via Varesina, dove avvicinava gli automobilisti in colonna chiedendo denaro in spiccioli.
Social network, gruppi di controllo del vicinato, vigilanza privata, ronde serali di polizia locale e carabinieri: gli strumenti messi in campo lo scorso anno andranno subito rispolverati, fermo restando che si invitano tutti i cittadini che hanno subito furti o tentativi di furto, a denunciare prontamente l’accaduto alla caserma dei Carabinieri.
Su le antenne, allora: Natale, è alle porte!
