Uscire al primo turno play-off ma festeggiare lo stesso. Sembrerebbe assurdo, invece per la EW Business Machines di Villa Guardia la festa ha davvero avuto inizio proprio al suono della sirena di una stagione incredibile, la prima disputata in serie D. Poco importa se il tabellone segnava 68 a 44 per il Ma. Bo. Bottanuco, potenza bergamasca destinata ad andare lontano in questa post season. Poco importa perché la formazione top del basket targato Gruppo Sportivo Villa Guardia ieri ha dimostrato che sognare è lecito e che faticando duramente tutto l’anno, a volte i sogni si avverano. Come quello di conquistare una brillante salvezza nonostante l’avvio difficilissimo di stagione. E come quello addirittura di centrare un posto utile nella griglia play-off, piazzandosi al settimo posto in campionato, davvero un risultato incredibile dopo le prime batoste di inizio anno, al battesimo nella nuova categoria.
E allora applausi per i ragazzi di coach Caragnano, ieri nella gara di ritorno sostenuti da un Palazzetto dello Sport gremito, in cui i tamburi e le trombe dei tifosi ospiti erano comunque una cornice ideale per una gara così importante.
Sono bastati pochi minuti dal via iniziale alle 21.15 per capire che capitan Greggio e compagni non avrebbero potuto compiere l’ennesima impresa, ribaltando la sconfitta della gara di andata. Ma il cuore dei biancoblù ha voluto lo stesso battere forte, provando a giocarsela fino in fondo, fino a quando nei minuti finali i bergamaschi hanno poi preso il largo. Pazienza allora e solo tanti meritati applausi, soprattutto per Marco Frangi, alias “BIG”, ieri festeggiato da tutto il palazzetto perché giunto alla sua ultima gara di una brillante carriera in forza al GSV. Standing ovation per lui e tutta la squadra pronta ad indossare una maglia celebrativa a lui dedicata. In campo alcuni elementi delle giovanili del GSV e sugli splati tantissimi piccoli atleti della sezione basket accorsi a sostenere i propri beniamini. Insomma, un altro segno di una coesioene eccellente all’interno del gruppo; un altro segnale che il presidente Paolo Gini sta ben seminando, con un occhio al campo, uno al budget e uno all’aspetto socio aggregativo, da sempre il fiore all’occhiello del GSV, proprio come voluto negli anni Settanta dagli storici fondatori del Gruppo Sportivo Villa Guardia.
Applausi. Giù il sipario.
