Prima delle vacanze, estive o natalizie. Poco importa. I soliti ignoti arrivano sul territorio per colpire e “arraffare” quanto più possibile prima di dedicarsi poi al “meritato riposo”. Sta capitando anche in queste ore, dove in particolare nella frazione di Maccio, nel quadrilatero delle vie Santa Caterina, San Francesco, don Guanella e Papa Giovanni XXIII, i ladri hanno provato a forzare i sistemi di sorveglianza. Nel cuore della notte, in silenzio, nelle vie più appartate e meno illuminate la banda di malviventi è tornata a colpire. Alcuni residenti svegliati da rumori molesti si sono trovati la luce della pila puntata dritta negli occhi; altri allertati dai sistemi antifurto hanno invece chiamato immediatamente i Carabinieri. In alcune case è stata forzata la serratura, in altre, dove la serratura invece ha resistito, ecco il tradizionale buco nel serramento della finestra. Insomma, clima da terrore per chi invece desidererebbe soltanto tranquillità.
Numerose le telefonate giunte in questi giorni anche agli uffici della Polizia Locale e in Comune, dove con forza è stato richiesto un intervento di supporto per vigilare il più possibile sulle zone residenziali del territorio.
Pochi giorni fa anche i tentativi di furto in via Leopardi e in altre vie secondarie della frazione di Masano. Settimana scorsa altre segnalazioni invece a Civello, soprattutto nei quartieri di recente fabbricazione.
Come indicato dalle forze dell’ordine nei giorni scorsi, si tratta di bande organizzate, specialisti dei furti, e non di ladri improvvisati. Gente che monitora per giorni i quartieri e si costruisce così la propria mappa d’intervento, cercando poi di affondare il colpo nelle ore serali o notturne.
Il consiglio in questi periodi è sempre lo stesso: utilizzare tutti i possibili sistemi di sicurezza (anche quelli più artigianali) e non esitare un secondo sia nell’avvisare le forze dell’ordine sia nel fare passaparola nel quartiere, non appena si veda una figura ritenuta sospetta.
Nelle foto, le immagini scattate da un residente di via Santa Caterina subito dopo il colpo messo a segno dalla banda.
