Chi si attendeva sorprese è stato accontentato. Mercoledì 23 aprile a 48 ore dalla sottoscrizione delle firme in Municipio, la lista Villa Guardia Civica ha cambiato di nuovo indirizzo. Fuori lo storico consigliere comunale Paolo Lazzati e dentro di nuovo Mario Turconi che fino al giorno prima aveva pubblicamente dichiarato la sua totale disaffezione alla causa. Ma non solo. A poche ore dal suono del gong ecco anche la nuova retromarcia di Vimercati e l’accordo con la Lega Nord, il terzo di natura politica dopo quelli sottoscritti con alcuni militanti cinquestelle e con il club Forza Silvio. Insomma segreterie politiche che rosicchiano la sventolata anima civica arancione.
“Continuerò a dare supporto a Vimercati – commenta Lazzati – Ero a disposizione ma mi è stato detto che questa volta era più opportuno fare così. Mi spiace. Ma continuerò lo stesso a collaborare”.
La seconda sorpresa è legata al nome mancante di Simona Giovannelli, che tutti, dopo il dietrofront di Vimercati con la Lega, si sarebbero aspettati di vedere in lista. Invece, stando alle voci che si rincorrono in paese, la retromarcia è costata a Vimercati (nella foto) la promessa di conservare un assessorato proprio per la Giovannelli che, dopo lo screzio di qualche giorno fa e la rottura, in sostanza, potrebbe beneficiare di una delega ma senza passare per la prova del consenso dei cittadini. In aggiunta, la Lega è riuscita ad inserire in lista anche il nome della giovane Annamaria Bianchini.
Terza sorpresa, rimanendo in tema di accordi, è quello con il Club Forza Silvio e con il suo leader locale, il giovane 22enne Alexander Lala, fan sfegatato di Silvio Berlusconi.
Ma non finisce qui. A chiudere il cerchio anche la nomina a candidato di Mario Turconi, che fino all’ultimo minuto utile ha tenuto in sospeso il suo sì, visto che pubblicamente il presidente della sezione calcio del Gruppo Sportivo aveva dichiarato la sua assoluta intenzione di non candidarsi, decisione peraltro in linea con quanto fatto a suo tempo dallo stesso Turconi, che aveva rinunciato ad entrare in Consiglio comunale quando si era palesata la necessità di sostituire, purtroppo, il consigliere Franco Botta, venuto a mancare. Anche per lui una retromarcia all’ultimo e l’ok ad accettare di aiutare l’ex An Vimercati a chiudere la lista.
Nessuna sorpresa, invece, sul resto dei nomi dei candidati, gran parte dei quali già in lizza nella precedente competizione.
