Triste addio a Severino Trinca: molte le sue opere sul territorio

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“L’Eclissi”, opera di Severino Trinca, posizionata nel parco comunale di Villa Guardia

Severino Trinca

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“Il Tramonto”, scultura in legno di Severino Trinca

Un’uscita di scena, sobria, senza i riflettori, da artista che amava le cose concrete prima ancora delle luci della ribalta. Severino Trinca Colonel, artista contemporaneo di fama internazionale, si è spento da poche ore. Aveva 88 anni e da un anno era ricoverato presso una struttura assistenziale privata, dove provava a combattere la sua malattia (soffriva di Alzheimer).

Dal Canada, dove per tanti anni aveva vissuto, all’Italia, sono molteplici le opere, soprattutto sculture, realizzate dall’artista natio di Civello. Un amore per l’arte che lo aveva convinto a lasciare giovane il proprio paese, per trasferirsi a Montreal, salvo però farvi ritorno, perché le radici locali erano forti e solide. E, soprattutto, Severino Trinca amava profondamente il proprio paese. Al punto che le sue sculture sono tutt’oggi un apprezzato punto di riferimento nel territorio.

Come non citare ad esempio la splendida scultura in pietra “L’Eclissi”, posizionata nei pressi del Parco comunale G. Garibaldi, nei pressi della fontana? E ancora, il meraviglioso portone della chiesa SS. Cosma e Damiano, forgiato in bronzo dallo stesso scultore per rendere omaggio alla propria parrocchia oppure la statua che campeggia nell’atrio proprio di fronte all’anagrafe, in municipio.

Una scomparsa, forse attesa, viste le condizioni critiche dell’artista, ma che lascia un profondo vuoto nella comunità di Villa Guardia, dove il seme dell’arte è ben radicato e apprezzato.

Nelle prossime ore, don Enrico, parroco di Civello, comunicherà il giorno e l’ora delle esequie funebri.

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