Subito dopo le dimissioni rassegnate sabato nella tarda mattinata, l’ormai ex preside Sandra Colmegna, entrata in carico a settembre, ha voluto salutare tutti i genitori, il corpo docenti, l’Amministrazione comunale e tutti i collaboratori, inviando una missiva nella serata di sabato.
“Con la presente comunico che a decorrere da sabato 29 novembre ho rinunciato all’incarico da dirigente scolastico dell’IC di Villa Guardia. I miei problemi di salute, forse da tempo latenti, si sono manifestati con un’intensità tale da indurmi a lasciare questo lavoro, e tornare al ruolo precedente. In questi mesi ho cercato di dare il meglio di me stessa, con entusiasmo, secondo le mie competenze e sensibilità. Mi dispiace dover interrompere il cammino iniziato, ma con umiltà debbo riconoscere che le mie energie psicofisiche sono al momento incompatibili con un ruolo tanto impegnativo e importante; e continuare in queste condizioni non farebbe il bene della scuola. Ringrazio tutti, i bambini e i ragazzi, le famiglie, il Consiglio le Amministrazioni locali, tutto il personale e tutti coloro che collaborano per far crescere la nostra scuola. Un caro abbraccio a tutti, Sandra Colmegna”.
Una missiva scritta con il cuore, apprezzata da tutti e che dimostra la buona volontà dell’ormai ex Dirigente scolastica che, subito nelle ore successive all’episodio “porta in faccia” aveva avviato regolarmente l’iter presso il Provveditorato, sfociato poi nella sospensione alla docente di educazione fisica Rosaria Fumagalli, rea secondo l’accusa (affidata all’Avvocato Massimo Di Marco) di aver colpito due studentesse in volto sbattendogli in faccia la porta dei servizi igienici, durante l’ora di intervallo.
