Era nell’aria da inizio settimana. Oggi l’ufficialità. Sono 120 i giorni di stop forzato imposti alla professoressa Rosaria Fumagalli, docente di educazione fisica alle scuole medie S. Elia di Villa Guardia, accusata di aver colpito in pieno volto due alunne chiudendo con violenza la porta dei servizi igienici durante l’ora di intervallo.
Prognosi da 15 giorni per un doppio trauma cranico, denuncia, indagine della Procura e accertamenti da parte del Provveditorato gli Studi. Ed è proprio di quest’ultimo ente la prima sanzione, di natura amministrativa. Una sospensione di 4 mesi, il “massimo della pena” in questi casi, per l’insegnante. “Motivi di opportunità” reciterebbe il precetto arrivato sul tavolo della Dirigenza scolastica e dell’avvocato della difesa, Massimo Di Marco.
Nel frattempo la Procura della Repubblica continuerà nel suo iter di accertamento, per accertare la volontarietà e intenzionalità del gesto. Nei giorni scorsi, in una nota consegnata ai genitori degli alunni, anche la Vice preside Fiorella Mionti (che in assenza della Preside ha dovuto farsi carico della vicenda, dando seguito all’iter regolarmente avviato nei giorni immediatamente successivi dalla stessa Dirigente Sandra Colmegna) aveva tempestivamente cercato di far chiarezza, tra l’altro precisando che “l’appello collettivo” che la “prof” aveva chiesto ai genitori dei propri alunni di firmare, era un’azione individuale della stessa Fumagalli, non concordata con i consigli di classe e nemmeno con la Dirigenza scolastica stessa.
Nella giornata di oggi, poi, la prima ufficiale presa di posizione del Provveditorato, con la sospensione di 120 giorni.
“Porta in faccia alle medie” – Alla fine ecco la sanzione: 120 gg di stop per la “prof”
