Esclusiva 2 – Scuola media: nuove rivelazioni sul caso “porta in faccia”

Non si placa in paese la rincorsa alle notizie (ma ormai il caso è diventato di interesse nazionale) sull’episodio “porta in faccia agli studenti” alle scuole medie S. Elia di Villa Guardia. Dopo la pubblicazione in esclusiva da parte del nostro portale www.villaguardiaviva.it, (record di clic) la news è balzata come prevedibile in prima pagina sui principali giornali e telegiornali comaschi. Raffica di domande per la docente Rosaria Fumagalli, di educazione fisica, indicata secondo la prima ricostruzione come responsabile del brutto gesto, e per le due ragazzine, loro malgrado al centro dell’attenzione.

Come anticipato giovedì, avevamo atteso alcuni giorni prima della pubblicazione della notizia, per permettere il normale corso delle indagini. E così è avvenuto. Dopo che i genitori delle due studentesse avevano esposto formale denuncia querela alle autorità competenti e presentato un esposto anche alla Direzione della Scuola, gli sviluppi si sono susseguiti a ritmo vertiginoso.

Martedì le due ragazze di terza media sono rientrate a scuola, con ancora i residui dei segni della porta che li aveva colpite in volto la settima prima.

Nel frattempo la nuova Preside dell’istituto, giunta ad inizio anno, inviava la comunicazione dell’assenza per malattia: 1 mese di stop per lei. Insomma, un bel caos.

Mercoledì pomeriggio i vertici del Provveditorato hanno convocato le famiglie delle due alunne. Un incontro formale, insieme al legale di difesa Massimo Di Marco, durato a lungo e dal quale genitori e figli sono usciti molto provati, al  punto che alcuni di loro sono scoppiati in lacrime.

Giovedì le indagini si sono indirizzate nel rettilineo finale (eventuali sanzioni saranno comunicate nelle prossime ore) e la pubblicazione su www.vilaguardiaviva.it ha fatto il resto.

Intervistata dal quotidiano La Provincia, la professoressa accusata di aver sbattuto la porta del bagno in faccia alle due studentesse ha comprensibilmente cercato di minimizzare l’accaduto.

Intanto si aggiungono alcuni dettagli sull’incidente, forniti da altri studenti.  Pare infatti che la professoressa, di turno come sorvegliante durante l’intervallo, avrebbe infatti rimbrottato le due alunne che sostavano fuori dai bagni, avvisandole che avrebbe chiuso la porta. Non si tratterebbe secondo queste versioni, ovviamente di parte, quindi, di un gesto involontario o di un semplice incidente frutto della casualità.

Visibilmente scossa per l’accaduto l’assessore all’Istruzione Roberta Bernasconi ha preferito non commentare la vicenda fino alla chiusura delle indagini, pur avendo preso già posizione sin da sette giorni or sono. Piuttosto arrabbiato il sindaco Valerio Perroni (“Se le cose sono andate così mi aspetto una sanzione”, ha commentato). Delusione invece negli occhi dell’ex sindaco ed ex docente delle medie, Alberto Colzani (“che tristezza!”, ha commentato in modo laconico).

Insomma, siamo solo all’inizio. La prossima settimana si annuncia densa di ulteriori sviluppi. Il nostro portale non interverrà più sul tema fino all’esito delle indagini, nel rispetto del silenzio chiesto dalle famiglie.

 

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