Cala il sipario sull’ex cinema di Maccio

Lo spettacolo teatrale della Compagnia Or.Ma, andato in scena nel week-end, potrebbe davvero essere l’ultimo rappresentato sul glorioso palco del cinema teatro dell’oratorio di Maccio. Struttura risalente al dopo guerra, il “Cinema” collocato accanto all’oratorio ha ospitato generazioni di giovani, affascinati dalle prime pellicole a colori e dai primi western americani e, in seguito, anche da capolavori come Gesù di Nazaret di Zeffirelli, Inferno di Cristallo, Airport 77, Il triangolo delle Bermuda, I predatori dell’Arca perduta e naturalmente tutta la saga dei film di Bud Spencer e Terence Hill, autentici mattatori degli anni Settanta/Ottanta. Insomma un pezzo di storia che se ne va, per far posto alle nuove esigenze degli oratori moderni, pensati più come un luogo di ritrovo per le famiglie intere piuttosto che per i soli ragazzi, e quindi con la necessità di fornire sala convegni, cucina, area giochi, etc. Vero è, però, che le condizioni precarie dello stabile necessitavano per forza di cose di un intervento drastico.don luigi 3 “Siamo a quasi a metà della cifra necessaria da raccogliere per iniziare i lavori – ha spiegato sabato sera Don Luigi Savoldelli, parroco di Maccio – Ringraziamo quanti generosamente hanno dato il contributo a questa causa e quanti ancora lo vorranno fare. Le iniziative a tal scopo proseguiranno anche nei prossimi mesi”. Oltre a parte dell’incasso raccolto in occasione del doppio spettacolo, prosegue infatti la vendita delle patate al termine delle celebrazioni. Triste anche il commiato del regista Aurelio Balestreri, che al termine della rappresentazione di sabato sera, ha salutato con tono commosso non solo i presenti, bensì anche lo stesso…. palco.