1970, una grande festa per i 50 anni!

Una festa per tagliare tutti insieme il traguardo dei cinquant’anni. I coscritti della leva 1970 di Villa Guardia hanno deciso di festeggiare insieme l’importante compleanno e sabato 12 settembre si sono ritrovati, a distanza di tanti anni, per celebrare al meglio la ricorrenza.

Musica, scherzi, giochi, buona cucina, travestimenti, fuochi d’artificio e tante sorprese per l’allegra compagnia che si è data appuntamento al parco dell’Oratorio di Maccio, per l’occasione agghindato modello “salone delle feste”.

Il tam tam riecheggiava da mesi tra i neo cinquantenni che, dopo lunghe settimane di ricerca, ad inizio anno erano riusciti a recuperare i numeri di telefono di tutti i 78 ex ragazzi della “covata 1970”. E così, dopo tanta virtuale allegra compagnia nei mesi di lock down, scambiandosi foto d’epoca e ricordando aneddoti e vicende del passato, con l’avvicinarsi della fine dell’estate si è deciso di passare ai fatti.

La risposta è stata entusiastica e, al di là dei vacanzieri e di quanti erano impossibilitati a presentarsi per impegni personali, in 52 hanno raccolto l’appello al rendez-vous.

Qualcuno si è sorbito qualche ora di viaggio, altri hanno affrontato invece la trasferta a km zero. Da Trieste, Bergamo, Milano e Lugano così come da Maccio, Civello e dai paesi limitrofi, la carovana di “Quelli del ’70” ha fatto capolino al parco dell’oratorio verso le 19.30 di sabato.

Dopo la registrazione di rito, rilevazione delle temperature e igienizzazione delle mani, il parroco don Gigi Zuffellato ha voluto impartire una benedizione collettiva agli amici coetanei ormai in “divisa da serata” con le magliette celebrative bianche e nere disegnate per l’occasione.

Lo staff dei volontari dell’Oratorio ha quindi dato il là allo squisito banchetto, organizzato dai coscritti presso la struttura di via IV Novembre anche con lo scopo benefico di sostenere i lavori di ristrutturazione in corso all’Oratorio.

Musica dal vivo, danze, giochi a quiz e i fuochi d’artificio a mezzanotte hanno rallegrato la serata, apprezzata da tutti i presenti.

I festeggiamenti solenni hanno dato la possibilità ai presenti di ricontrare amici e conoscenti “persi di vista” da decenni, riannodando il filo di quell’amicizia giovanile che la vita ha poi inevitabilmente finito per allentare.

Buon compleanno e buona vita, allora, a “Quelli del ’70!”