Scuole: al via la sperimentazione del Pedibus

Tutto pronto o quasi per dare il via al Pedibus, il servizio di accompagnamento dei bambini “a piedi” alle Scuole elementari. E’ in distribuzione in questi giorni nelle classi della Don Milani la lettera di proposta dell’Amministrazione comunale per attivare il servizio promesso in campagna elettorale. L’obiettivo è raccogliere ora le adesioni per poter quindi strutturare nei dettagli il servizio.

Il Pedibus viene definito come “un nuovo, sicuro, divertente e salutare modo per andare e tornare da scuola. Ha un adulto che fa da “autista” davanti, e un adulto che fa da “controllore” nella parte posteriore della fila. I bambini vanno a scuola in gruppo, seguendo un percorso stabilito e raccogliendo i “passeggeri” alle fermate del Pedibus previste lungo la strada. Il Pedibus viaggia con il sole e con la pioggia. Ogni passeggero indossa un gilet ad alta visibilità. Durante il percorso i bambini possono chicchierare liberamente, fare nuove conoscenze, apprendere informazioni utili sul codice della strada e guadagnare soprattutto un po’ di indipendenza.

Il Pedibus, inoltre, offre ai bambini la possibilità di fare regolare esercizio fisico. I quindici minuti di tragitto a piedi per andare e tornare da scuola possono costituire la metà dell’esercizio fisico giornaliero raccomandato solitamente ai bambini.

Il Pedibus è un gruppo ben visibile e riconoscibile e la sicurezza è ulteriormente garantita dalla presenza degli adulti. La socializzazione lungo il tragitto farà sì che una volta in classe, gli alunni stiano più attenti.

Non da ultimo, va sottolineato il vantaggio ecologico. E’ dimostrato anzitutto che percorrere un breve tratto di strada in auto espone di più all’inquinamento dell’aria piuttosto che farlo camminando”.

Insieme alla lettera di presentazione del servizio sarà distribuito agli alunni della Don Milani un questionario, in modo da poter raccogliere le adesioni, vagliare le collaborazioni con gli adulti e strutturare il servizio in ogni minimo dettaglio.

Quel che è certo è che, ricevuta la notizia, tutti i bambini hanno subito mostrato entusiasmo nel voler aderire all’iniziativa.