Pulire e sporcare: due rovesci della stessa medaglia

Nei giorni scorsi sono state numerose le segnalazioni giunte anche alla nostra redazione di “gesti di inciviltà” che purtroppo gettano discredito sull’intera comunità di Villa Guardia. Martedì alcuni cittadini di Villa Guardia, armati di pazienza, sacchi e senso civico, hanno contribuito a ripulire il parcheggio di via Frangi, solitamente alle prese con cestini riempiti di spazzatura domestica e spesso anche preso d’assalto da proprietari di cani che danno agli amici a quattro zampe “libertà di sfogo”. L’effetto “Mastrolindo” però è purtroppo durato nemmeno 24 ore. Il giorno dopo, infatti, ecco la solita maleducazione di alcune persone che deliberatamente scendono i gradini di casa per portarli a fare i propri bisognini proprio nel posteggio pubblico. E poco dopo ecco spuntare ancora la pattumiera di casa…

Stesso rituale in piazza Italia, in piazza a Civello, in via Tevere, in via Monte Grappa e in via Pier Mario Faverio accanto agli alloggi del Comune, dove però alcuni residenti della zona hanno smascherato i colpevoli, fugando i dubbi di quanti ritenevano che i responsabili potessero essere i profughi ospitati a pochi metri di distanza. Nulla di tutto ciò.

In via Montegrappa, invece, la persona che ha deciso di mettere il sacchetto dell’umido sull’uscio di casa, evidentemente si è resa conto di aver sbagliato il giorno, e quindi per non far torto a nessuno… lo ha scagliato in un’aiuola che si trova lungo il percorso ogni giorno attraversato dai bambini che si recano all’asilo.

Insomma, quelli che martedì hanno pulito e quelli che negli altri giorni invece hanno sporcato, sono il rovescio della stessa medaglia: stiamo infatti parlando di persone tutte residenti a Villa Guardia, cittadini comuni che pagano comunque la tassa rifiuti, accomunati dall’appartenenza allo stesso territorio, alla stessa comunità, eppure separati da quella sottile linea che è l’educazione al senso civico. E averlo o non averlo a volte fa la differenza.

Invitiamo i volontari a proseguire nell’opera di pulizia e mantenimento del coro. Invitiamo gli incivili a destarsi invece dal torpore che avvolge le loro menti, quasi che lo sbarazzarsi della spazzatura di casa nel cestino pubblico li esantasse dal pagare le tasse. Invitiamo inoltre gli amici dei cani a voler bene e rispettare anzitutto le persone. Invitiamo infine tutti i cittadini a fare in modo che i colpevoli possano dormire sonni poco tranquilli, denunciando la maleducazione imperante e combattendola con rigida intransigenza ove possibile.

Per conlcudere, infine, il messaggio di speranza è che grazie alla mediazione delle Istituzioni, i residenti del Villa Park di via Tevere possano finalmente accordarsi per costruire (così come fatto ad esempio all’interno dell’area sportiva di via Tevere), di un box (magari di quelli in legno a basso impatto visivo) dove solo i residenti stessi abbiano la possibilità di accedere per stoccare i propri rifiuti secondo le scadenze della raccolta differenziata.