Oggi alle 15 l’ultimo commosso saluto alla maestra Marianna

In una chiesa parrocchiale gremita in ogni ordine di posto e spazio di parenti, amici, compaesani, ex scolari ed ex colleghi, ieri sera in occasione della recita del s. Rosario, la comunità di Villa Guardia ha voluto offrire un primo commosso omaggio alla maestra Marianna Maccarone, venuta a mancare sabato pomeriggio all’età di 66 anni. Durante tutta la giornata, la camera ardente allestita per l’occasione in chiesetta, è stata visitata da centinaia di persone, giunte a pregare la salma di quella che è stata non solo un’apprezzata maestra alle Scuole Elementari di Villa Guardia, ma anche per tanti anni il fulcro di alcune attività parrocchiali oltre ad una suprema cuoca negli anni dei campeggi nella baita di Foppi.

Aveva compiuto da poco gli anni, il 9 novembre. Ma la festa che l’aveva gratificata maggiormente, era stata certamente quella della recente ordinazione sacerdotale del figlio Fabio, una tappa che a lungo aveva temuto di non poter vedere con i propri occhi a causa della malattia che l’aveva colpita negli ultimi anni.

Oggi pomeriggio alle 15 si svolgeranno i funerali, presso il santuario SS. Trinità Misericordia. Saranno presenti decine di sacerdoti, non solo quelli vicini a don Fabio Melucci o i tanti passati da Villa Guardia in questi anni, ma anche quelli che l’hanno potuta conoscere direttamente. Già, perché la maestra Marianna era capace di gesti spontanei quanto straordinari, come il recarsi all’improvviso a Como per suonare ad orari impossibili il campanello della casa del vescovo e consegnare all’allora monsignor Alessandro Maggiolini, i suoi prelibati piatti.

La passione per la cucina l’aveva resa celebre in paese, dove in moltissimi hanno potuto beneficiare della sua generosa ed allegra voglia di condividere le sue “creazioni”. Un mancato chef che alle occasioni di gala della comunità si metteva “a capo” di un affiatato team di cuoche per produrre creazioni straordinarie ai fornelli. Come non ricordare ad esempio l’enorme torta di crema e frutta a forma di Africa, prodotta in occasione dell’ordinazione sacerdotale di Padre Stefano Giudici?

Anche sulla rete dei social network in moltissimi in questi giorni l’hanno voluta ricordare, pubblicando aneddoti vissuti insieme sui banchi di scuola, così come in oratorio. La foto che pubblichiamo, in effetti, è proprio una di queste indelebili tracce che con commozione un’ex alunna ha voluto pubblicare per rendere omaggio a quella che sarà per sempre, la “sua maestra”.