La favola di Lamanna, portiere di Villa Guardia all’esordio in A

Era da qualche anno in attesa di avere la sua “chance da mille e una notte” e finalmente domenica pomeriggio l’ha avuta. Eugenio Lamanna, portiere professionista nativo di Villa Guardia, ha finalmente esordito in serie A. Minuto 31° del match casalingo del suo Genoa contro la Roma: Perin stende Naingollan e viene espulso. Gli subentra Eugenio e tutta Villa Guardia esulta (ma anche Ardisci e Spera e Como, i due club in cui si è formato come calciatore e che ora percepiranno un premio preparazione consistente). Ma non finisce qui. Dal dischetto Ljajic calcia un pallone destinato all’angolino basso. Lamanna si distende e devia. Standing ovation! E qui può cambiare la storia di un ragazzo semplice e di uno sportivo professionista, già perché da quel momento le luci della ribalta sono tutte per lui.Esordio agrodolce per Lamanna

Portato al Genoa da Preziosi su consiglio di Simone Braglia, storico n.1 degli azzurri e del Genoa che lo aveva fatto ingaggiare nelle giovanili del Como, Lamanna ha poi conosciuto il grande calcio proprio grazie al Genoa. Nel 2008 diventa il terzo portiere del Grifone ma non riesce ad esordire in A per una serie di incredibili coincidenze. Da lì inizia il suo pellegrinaggio tra Gubbio (C2 e C1), Bari (Serie B) e Siena (B). Dopo la mancata iscrizione del club toscano al campionato cadetto, il Genoa quest’estate lo ha acquistato di nuovo, a titolo definitivo, come vice Perin.

Negli anni della gavetta, Lamanna era diventato celebre già quattro anni fa quando, al termine di Alessandria-Gubbio di Prima Divisione di Lega Pro del 26 settembre 2010, venne aggredito da venti ultras piemontesi. Il portiere, allora un ragazzino di 21 anni per la prima volta all’inizio di quel pellegrinaggio cui spesso vengono costretti i giocatori ritenuti “bravi ma non ancora pronti”, riportò una contusione all’occhio e al naso, finendo in ospedale con una prognosi di sette giorni. 172256_2879684_lamanna_pr_12118485_displayLo scorso campionato, invece, era toccato al padre balzare agli onori delle cronache. Cosma Lamanna, infatti, era stato punito con un Daspo di un anno per avere colpito con un pugno un maleducato tifoso dello Spezia, proprio durante la gara di Serie B contro il Siena.

Ora però, dopo le buone stagioni a difendere le porte di club di serie B, ecco di nuovo la chance in serie A. Questa volta non c’è più il veterano Scarpi tra lui e la maglia n.1 e quindi Eugenio resta pazientemente in attesa. Poi, domenica, debutto improvviso, rigore parato e ottima prestazione nel suo complesso, pur uscendo sconfitto dal campo.

A fine gara, ricercato da tutte le telecamere e radio italiane, Eugenio ha glissato dicendo che “Al momento non ho pensato affatto all’esordio. Ho realizzato poi. Comunque mi sente tranquillo perché mi alleno come se dovessi sempre giocare. Per quanto riguarda i rigoristi, diciamo che vengono studiati sempre in allenamento”.

 

Bravo Eugenio, Villa Guardia fa il tifo per te! Ora avanti a testa alta, per essere protagonisti anche a Torino,contro i granata, vista l’imminente squalifica di Perin.