La doppia preferenza ha creato un vortice incredibile di indicazioni personali per i 24 candidati consiglieri. Un autentico plebiscito per Roberta Briccola (nella foto), assessore ai Servizi sociali uscente, che ha stabilito il record di 324 preferenze personali. 
Ma sono due i dati incredibili. Oltre a quello di un volto rodato come Roberta Briccola, ecco anche l’exploit di Matteo Gini, che con 281 preferenze ha mostrato carattere e grinta da vendere, andando ad intercettare il voto compatto dei giovani di Villa Guardia, sorpresi dal coraggio di questo 19enne.
Un bottino notevole anche quello dell’assessore al Bilancio uscente: Massimo Rini ha infatti totalizzato 198 preferenze. Non ce l’hanno fatta purtroppo ad entrare in consiglio comunale Marco Turconi (fuori con 109 voti), Roberto Miglio (102), Massimo Di Marco (63) e Diego Martinelli (43).
Sul versante di Villa Guardia Civica invece, bella prestazione personale delle due candidate impegnate nel sociale. Laura Sampietro e Marisa Russo staccano di fatti il biglietto di ingresso al nuovo Consiglio comunale. Con loro, oltre al candidato sindaco Piermario Vimercati, entra anche Fabrizio Botta, confortato dall’ottimo bottino personale di preferenze.
