“Buoni lavoro” del Comune per combattere la crisi

Buoni lavoro comunali contro la disoccupazione. Grazie ad un apposito bando aperto a fine anno, l’Amministrazione comunale di Villa Guardia ha deciso di mettersi in prima linea nel combattere i problemi di occupazioneche affrontano i residenti del paese. Il bando, rivolto a citatdini inoccupati o disoccupati senza indennità e a iscritti alle liste di mobilità non indennizzati, ha suscitato l’interesse di molti. Per loro, attraverso una speciale graduatoria, la possibilità di essere “assunti” dal Comune anche semplicemente per poche ore, mettendosi al servizio del proprio territorio per progetti mirati e venendo regolarmente retribuiti.
“Hanno presentato domanda 23 persone e, di queste, 10 sono state già chiamate, o lo saranno a breve, dall’Amministrazione comunale, prestando servizi di differente tipologia e tutti di concreta utilità”, spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Roberta Briccola (nella foto)briccola roberta. Qualche esempio? La raccolta e la pulizia del materiale derivante da potature e foglie al parco comunale di Villa Balestrini e a quello di Villa Natta. Ma non finisce qui. Prossimamente saranno eseguiti lavori di pulizia strade e pulizia aree verde acquisite dal patrimonio comunale e che necessitano di una manutenzione straordinaria.
I voucher lavoro acquistati dal Comune ed erogati sono 1300 (pari ad € 13.000), per un totale di 10 lavoratori selezionati. Al momento ne sono stati utilizzati dal Comune circa il 10%. Tra i primi 6 residenti in graduatoria che hanno già prestato servizio c’è anche una donna. Tutti, ad oggi si sono dimostrati volenterosi e operativi. “Siamo soddisfatti di aver intrapreso questa strada – prosegue l’assessore Briccola – E’ un vero e proprio ammortizzatore sociale contro la crisi ed è doppiamente utile, perché rende un servizio al Comune e ai cittadini momentaneamente in difficoltà”. Nella compilazione della gradutoria il Comune ha dato un punteggio maggiore a chi aveva dai 50 anni in su, viste le maggiori difficoltà a re-inserirsi nel mondo del lavoro, chi aveva figli minori a carico, chi aveva disabili nel nucleo familiare e chi aveva un Indicatore Isee basso.
Il compenso erogato dal Comune è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. E’, inoltre, cumulabile con i trattamenti pensionistici, secondo la normativa vigente ed è riconosciuto ai fini pensionistici.
I Buoni lavoro comprendono copertura assicurativa INAIL in caso di eventuali incidenti sul lavoro, e non richiedono la necessità di stipulare un vero e proprio contratto.
Nei confronti dei lavoratori, i “buoni” garantiscono la copertura previdenziale presso l’INPS e quella assicurativa presso l’INAIL, nei limiti di 5.000 euro nette per prestatore, per singolo committente nel corso di un anno solare o, nel caso di prestatori che percepiscono già misure di sostegno al reddito, di 3.000 euro netti complessivi nell’anno solare.
I buoni lavoro hanno un valore di 10 euro ciascuno, che comprende la contribuzione in favore della Gestione separata dell’Inps (13%), l’assicurazione all’Inail (7%) e un compenso all’INPS per la gestione del servizio. Il valore netto a favore del prestatore è di 7,50 euro.