In una sala consiliare gremita, mercoledì sera si è tenuto il battesimo dell’associazione Amici di Giovanni, nuova realtà sorta a Villa Guardia per il sostegno dei malati oncologici gravi e delle loro famiglie. Una presentazione ufficiale sostenuta dal calore di moltissimi amici e conoscenti di Giovanni Donadoni, alla cui memoria è intitolato il sodalizio, dal supporto di tutta la comunità locale e non solo e dal sostegno del mondo sanitario, ospedaliero e oncologico comasco, presente per l’occasione con le più alte sfere istituzionali del territorio.
La serata, brillantemente gestita da Nausica Millefanti, presidente della Consulta Giovanile Uacca T, nonché laureanda in Scienze Infermieristiche, è stata introdotta dalle parole di Elisa Boscasci, vice presidente e moglie del compianto Giovanni Donadoni e da quelle dell’amico Raffaello Bonardi, consigliere. Il compito poi di svelare la mission dell’associazione è stato quindi affidato al medico Riccardo Gini, dalla cui passione e competenza è arrivato l’imput a costituire questa realtà che andrà di fatto a colmare quel vuoto che oggi esiste intorno alle cure domiciliari dei malati oncologici gravi. L’importanza di un sostegno pratico e relazione, verso i malati ma anche verso le loro famiglie, sarà una dei più importanti traguardi che Amici di Giovanni vuole raggiungere, affiancato però da un sostegno pratico (con due premi a tesi di laurea sul tema delle cure domiciliari, per un valore totale di 5 mila euro) anche all’aspetto scientifico e divulgativo di questo ambito.
“Non vogliamo né possiamo modificare il tempo, ma la qualità della vita sì – ha spiegato il dottor Riccardo Gini – Ci muoveremo passo a passo, dando grande spessore alla formazione di tutti i volontari che entreranno a far parte della nostra realtà. C’è posto per tutti, sia per chi vorrà fare qualche ora al nostro sportello che ad ottobre sarà aperto in quel di Villa Balestrini, presso il Parco comunale, accanto all’attuale sede della Lilt, sia per chi si vorrà mettere in gioco e dare un aiuto frontale alle famiglie e ai malati. Come? A volte bastano semplici gesti quotidiani: dare il cambio ad un parente che accudisce un malato, permettendogli di avere un’ora di stacco, aiutarli nella risoluzione dei problemi pratici cui ci si trova di fronte quando si è di fronti ad una malattia, fare compagnia al malato, vivere con lui la quotidianità…”.
Moltissimi i medici presenti, così come i rappresentanti istituzionali dell’Hospice di Mariano, Ospedale Valduce, Ospedale Villa Aprica, Croce Rossa, Onlus Mantello, tutti intervenuti a portare la propria testimonianza su quanto siano fondamentali le cure domiciliari e quanto sarà importante fare rete sul territorio per portare un contributo concreto allo sviluppo di temi trattati dall’associazione. Presente anche l’Amministrazione comunale, con il sindaco Valerio Perroni, l’assessore ai Servizi Sociali Roberta Briccola e l’assessore all’Istruzione Roberta Bernasconi, che hanno ribadito il sostegno, non solo economico ma anche operativo all’Associazione. Forte anche la partecipazione delle due parrocchie, espressa attraverso le parole di don Enrico e don Gigi, parroci di Civello e Maccio.
In chiusura, poi, l’annuncio della tre giorni di festa nel parco comunale di Villa Guardia, il 26 agosto (con il concerto degli Interno 4, la tribute band a Ligabue), 27 e 28 agosto.
Moltissimi i presenti che prima di far rientro a casa hanno voluto sottoscrivere la tessera associativa annuale, dal costo di 10 euro. Per quanti non hanno potuto prendere parte alla serata, è possibile leggere tutte le informazioni, oltre che fare anche donazioni on line, accedendo al sito www.amicidigiovanni.com
