Pressoché completato il cantiere di via Varesina, nel tratto dal distributore di benzina sino a Villa Greppi, che nei mesi scorsi aveva visto una parziale riduzione della carreggiata. Pur mancando di fatto ancora il colaudo e la nuova segnaletica, ormai da alcuni giorni spicca il nuovo marciapiede che collega la frazione di Mosino al borgo di Masano. Si tratta di una “conquista epocale” per i residenti di una delle zone più periferiche del paese ma anche più trafficata. Un’opera a lungo sognata invano.
Il nuovo marciapiedi è stato realizzato durante i lavori di collegamento del nuovo comparto abitativo “residenze Petrarca” al teleriscaldamento. Quattro in complesso i benefici ottenuti dalla comunità durante questa fase dei lavori: un marciapiedi “nuovo di zecca” lungo la statale, a costo zero (è stato finanziato dall’impresa costruttrice delle rsidenze Petrarca) che collegherà via Petrarca appunto, ma non solo, alla frazione di Masano, mettendo in sicurezza i pedoni; una nuova condotta per l’acquedotto (investimento da parte del comune di circa 15 mila euro); un nuovo collettore per le acque scure (finanziato in parte dall’ATO) e nuovi asfalti (realizzati ad opera de La Grande Stufa).
Nelle prossime settimane dovrebbe definitivamente essere messa la parola fine al cantiere, con il collaudo delle opere e la nuova segnaletica lungo la Statale. Nel frattempo i residenti di Masano stanno già da giorni utilizzando il nuovo marciapiedi, per anni desiderato invano.
