Una mattinata tranquilla per i residenti di via IV Novembre. Saggiamente, gli operai della Cartocci Spa, l’azienda che ha vinto il bando per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza della via che collega il nucleo abitato di Masano a quello di Maccio, hanno optato per un avvio morbido. Ruspe, camion e transenne posizionate, ma operative solo nella tarda mattinata, dopo che tutta l’area era stata messa in sicurezza. E così le temute code dovute al traffico da e verso l’Istituto Santa Maria Assunta, almeno per oggi non ci sono state.
Situazione che si farà più critica, inevitabilmente, a partire da domani, quando il senso unico a salire diverrà realtà per tutti i pendolari mattinieri. Previsti ritardi anche sugli abituali tempi di percorrenza del servizio di pubblico trasporto degli scolari.
Il cantiere chiuderà la viabilità interna in un senso sino a lunedì 29 febbraio, istituendo di fatto un senso unico a salire tra l’ISMA (via XXV Aprile) e via Santa Caterina. L’istituzione del senso unico lungo il tratto di via IV Novembre è necessaria per garantire la sicurezza del cantiere durante le fasi di demolizione del muraglione in sassi di Villa Natta e l’esecuzione del successivo sbancamento del terrapieno esistente che consentirà di ampliare il calibro stradale viario (larghezza m 7,00) e la formazione, lungo tutto il tratto compreso tra l’istituto Santa Maria Assunta stesso e l’oratorio san Giovanni Bosco di Maccio, di un marciapiede di 1,50 metri di larghezza.
La modifica alla viabilità di via IV Novembre, nel tratto interessato dai lavori, potrà essere protratta anche oltre il termine del 29 febbraio, in caso si verificassero ritardi nei lavori dovuti alle condizioni metereologiche o ad altri inconvenienti non preventivabili.
