Dopo il primo giorno di chiusura al traffico della via IV Novembre, tutto sommato digerito abbastanza bene dalla viabilità interna, questa mattina il paese è andato letteralmente in tilt. Dalle sette alle otto e trenta code chilometriche su tutta la via Vittorio Veneto, via Frangi e via Mazzini. A far discutere sono le segnalazioni poco chiare che non dirottano camion e mezzi pesanti su altre strade. E così la curva di via Frangi e la strettoia di via Mazzini che si affaccia su Piazza Italia diventano un imbuto in cui puntualmente gli automezzi si incastrano, rendendo faticosa la circolazione. A districare la matassa nell’ora di punta mattutina ci hanno provato quest’oggi gli agenti della Polizia Locale, chiamati con urgenza a liberare gli imbottigliamenti.
Difficoltà anche per il bus che si occupa del servizio di trasporto scolastico, costretto ad arrampicarsi per via Mazzini e anche lui costretto all’imbuto di via Mazzini-Piazza Italia.
A dir la verità già nella notte si erano verificati i primi problemi con due autoarticolati rimasti incastrati nella strettoia di via Mazzini, danneggiando i muri delle case che si affacciano su questo tratto di strada. Da anni i cittadini di via Mazzini peraltro invocano, al bivio con via Iv Novembre, un cartello di divieto di transito per i mezzi pesanti che segnali per tempo il restringimento della strada.
