Serata e nottata di allerta quelle andate in scena ieri, con il vento che ha spazzato i comuni dell’Olgiatese con raffiche che hanno raggiunto punte fino a quasi 100 km/h. Da ieri Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Polizia Locale sono al lavoro per ripristinare la normalità. Moltissime le piante e i rami caduti nei boschi e nei giardini di Villa Guardia. Ma non sono mancati nemmeno cartelli stadali divelti (al confine con Luisago e Lurate Caccivio), capannoni scoperchiati (nella zona di Civello), tetti, cornicioni e grondaie prontamente messe in sicurezza persino dall’intervento tempestivo dei VVF (nel centro storico di Maccio).
L’ingresso brusco di un fronte freddo sul Nord Italia aveva portato gli esperti di meteo a preannunciare come prima conseguenza l’aumento del vento nella giornata di lunedì e la successiva progressiva diminuizione delle temperature medie.
I venti, attesi anche in pianura e specialmente sui settori occidentali della Lombardia, si sono manifestati sottoforma di fohen con raffiche che hanno raggiunto punte di 70/80 Km/h su varesotto, Lario, Brianza, Milanese e pavese: PIù drammatica la situazione in montagna dove le raffiche sono state superiori ai 100-120 Km/h.
Verso le due di questa notte il vento ha fortunatamente iniziato a calare, ma sul terreno sono rimasti i danni causati dalle “sferzate” concentratisi tra le 19 e le 23.
Nei prossimi giorni è confermato il clima secco e le progressive temperature in calo, una situazione che potrebbe proseguire sino ai primi giorni di Aprile.