Il Comune tira le orecchie a Pedemontana

Buone sensazioni da parte del Comune dopo l’incontro con Antonio Di Pietro, nuovo Deus ex machina della Pedemontana. Sul tavolo, i ritardi dell’ente nel realizzare le opere di compensazione previste in cambio dell’ok del Comune ad ospitare un tratto della tanto contestata bretella che unisce Como con Varese.

veronelli paolo“La convenzione era stata firmata nel 2009 – precisa Paolo Veronelli, assessore ai Lavori pubblici di Villa Guardia (qui accanto nella foto) – Le opere, così come anche per gli altri comuni coinvolti, avrebbero dovuto essere state fatte contestualmente. Invece i ritardi progettuali di Pedemontana si sono accumulati uno sopra l’altro, arrivando alla situazione odierna, quantomeno paradossale”.

Ascoltata la reprimenda degli amministratori di Villa Guardia, Di Pietro, neo presidente di Pedemontana, ha subito dato mandato ai propri legali di risolvere il contenzioso. Tutti i comuni comaschi giunti a manifestare le proprie ragioni sono stati suddivisi in tre gruppi e ricevuti, dando a tutti garanzie di rispettare gli impegni, dopo che le precedenti due gerenze di Pedemontana avevano fatto orecchie da mercante.

Nella fattispecie, Villa Guardia attende ancora i 3,2 km di pista ciclopedonale che collegherebbe la strada provinciale per Appiano alla frazione di Brugo, località Pio Nino.

“Per uscire da questo empasse abbiamo proposto e concordato di attivarci direttamente noi come Comune, sostituendoci a Pedemontana nella progettazione esecutiva ma senza averne a capo i costi – spiega il sindaco Valerio Perroni – Il clima è cambiato ma solo prendendo in mano noi direttamente le redini di questo progetto, lo potremo vedere realizzato in tempi brevi”.

Una volta che i legali avranno approvato la modifica del testo della convenzione, quest’ultima passerà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.

“Abbiamo anzitutto chiesto la conferma che i soldi stanziati da Pedemontana per il nostro territorio fossero ancora disponibili – riprende Veronelli – Visti i tempi non si sa mai… Una volta avuta questa garanzia, però, abbiamo optato per accelerare questa fase progettuale perché vogliamo avere certezze e non continui rinvii. Da qui la nostra disponibilità a prendere in mano la questione”.

Abbozzare una tempistica è difficile, ma calendario alla mano si potrebbe azzardare il 2018 per vedere l’opera realizzata.

valerio perroni fotovoltaico 1“Di Pietro ha rimarcato le proprie scuse definendo inaccettabili questi ritardi – conclude il primo cittadino (qui nella foto) – Ha mostrato le lettere di sollecito di Pedemontana al professionista che a suo tempo era stato incaricato dall’ente per le progettazioni delle opere in compensazione nei vari comuni e c’è stata data la garanzia che finalmente usciremo da queste sabbie mobili”.