Civello, il 6 maggio il concerto di canto gregoriano

La rassegna “parole d’organo” curata dal direttore artistico Mattia Calderazzo entra nel vivo degli appuntamenti. Dopo la conferenza organizzata dall’organista Fillippo Speranza che ha ben introdotto il tema del canto gregoriano, della sua storia e dei suoi sviluppi, venerdì 6 maggio, sempre presso la chiesa parrocchiale di Civello, alle 20.45, sarà l’ora di un coinvolgente concerto in cui sarà protagonista la corale ALIAMONÒDIA, diretta dal Maestro Giovanni Conti e che vedrà proprio Filippo Speranza all’organo.

Nella storia dell’Europa medievale e rinascimentale il linguaggio poetico della parola e del canto si muove nella sfera dell’intuizione e dell’emotività profonda, non si lascia imbrigliare da schemi, si espande in ambiti inediti. La musica svolge la funzione di tessuto connettivo: una nota si congiunge ad un’altra all’interno di una melodia e sorregge le parole amplificando, anzi, il senso tecnico dei vocaboli che il canto riesce a trasfigurare e rendere punti fermi e luminosi di un cammino spirituale.  Nel patrimonio delle Chiese latine alcune tematiche sono state fissate con intensità sorprendente, tra queste quelle legate alla figura Maria:  l’evoluzione del culto mariano quale si riflette nelle feste introdotte lungo tutto il medioevo con celebrazioni nelle quali prevale la memoria di singoli episodi della vita di Maria di Nazareth, dalla concezione immacolata all’assunzione al cielo. Di qui l’elaborazione ai fini liturgici di brani in musica.

La voce femminile è l’eco delle vite spese nella scelta claustrale da migliaia di donne sparse in tutta l’Europa dall’epoca carolingia a tutto il Cinquecento.

La corale ALIAMONÒDIA è composta da: Paola Bianchi, Luisa Bucher, Paola Incani, Yseult Pelloso, Elisabetta Piazza e Claudia Trovò. Con loro, all’organo, ci sarà appunto Filippo Speranza, mentre la direzione sarà affidata al Maestro Giovanni Conti.

L’ensemble svizzero ALIAMONÒDIA è uno dei tre complessi vocali che insieme ad Adiastema e More Antiquo compongono la SCHOLA GREGORIANA TICINENSIS sotto la direzione di Giovanni Conti. Se gli altri due sono testimonianza di un’attività nel campo gregoriano dalle connotazioni professionistiche, ALIA MONODIA dà testimonianza del livello raggiunto in due decenni di attività da voci appassionate alle quali va riconosciuto il merito di essersi formate sia sotto la guida del proprio direttore, sia di aver seguito Corsi e seminari specializzati con i maggiori nomi della scena internazionale del canto gregoriano (J.B. Göschl, G. Baroffio. N. Albarosa, H. Rumphorst, D. Saulnier, F. Prassl, K. Pouderoijen) approfondendo con accurato studio la scienza semiologica gregoriana, la sua realtà storica, liturgica, teologica e la tecnica della sua realizzazione nella pratica vocale, elementi irrinunciabili attraverso cui porsi al servizio della diffusione del Canto Gregoriano. ALIA MONÒDIA attraverso l’orientamento del suo direttore si collega agli insegnamenti del grande gregorianista svizzero Luigi Agustoni. Opera alla luce delle più innovative scoperte in materia di interpretazione dei segni neumatici, attingendo al patrimonio manoscritto – con particolare attenzione a quello di area svizzera – a partire dai secoli X e XI. Ne consegue una pratica che non esulando dai principi fondamentali della tecnica vocale, privilegia la parola, il testo, innanzitutto. Il Canto Gregoriano è Parola che si fa musica. Intensa ed apprezzata da pubblico e critica l’attività artistica in Svizzera ed in Europa (Italia, Francia, Germania, Svezia, Olanda, Croazia, Belgio, Austria, Slovenia, Grecia, Portogallo) nel contesto di Festival di musica antica e rassegne concertistiche. Direttore e fondatore dell’ensemble è GIOVANNI CONTI musicologo e gregorianista attivo internazionalmente e specializzato nel periodo medievale e rinascimentale.

Giovanni Conti

Giovanni contiDiscepolo del celebre gregorianista svizzero Luigi Agustoni, ne ha proseguito l’orientamento ancorato alle intuizioni del francese Eugène Cardine attraverso molteplici attività. È docente di Paleografia e Semiologia gregoriana presso la Scuola Universitaria di Musica della Svizzera italiana, dove è responsabile del Diploma of Advancied Studies in Canto Gregoriano. Professore all’ Università di Parma (Laurea specialistica in Musicologia), tiene molteplici corsi tra i quali si segnalano quelli promossi a Cremona dall’ Associazione Internazionale Studi di Canto gregoriano, a Venezia dalla Fondazione Levi, a Valle de los Caidos (Madrid) dall’Ahiesgre e alla Scuola Civica di musica di Milano. Conduce ricerche e tiene seminari universitari e relazioni in Svizzera e all’estero sulle forme di canto sacro occidentale, sulle fonti liturgiche medievali e sul repertorio vocale sacro latino delle culture musicali dell’Europa e dei suoi mutamenti attraverso Medioevo, Rinascimento e Barocco. Svolge attività di critica musicale ed ha pubblicato numerosi articoli e saggi per periodici e riviste specializzate. Membro di giurie nel contesto di prestigiosi concorsi internazionali. Al suo attivo anche numerose produzioni musicali radiotelevisive per la Televisione austriaca ORF, la Tv e a Radio Svizzera, la Rai radiotelevisione italiana, Polska Tv, Nippon Television, ZDF e Centro Televisivo Vaticano. Svolge attività concertistica a livello internazionale alla guida degli ensemble vocali More Antiquo (maschile) e Adiastema (femminile). Ha registrato per case discografiche quali JVC, Ares, Naxos, Paoline Audiovisivi, Chgc, Amadeus, Classic voice, ARTS e Dymanic. Direttore artistico della Rassegna internazionale di musica medievale e rinascimentale Cantar di Pietre. È vice-presidente dell’Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano. È succeduto a Luigi Agustoni alla guida di Cantus Gregoriani Helvetici Cultores. Direttore della rivista musicologica Vox Antiqua. Per diversi anni Responsabile delle attività del Coro della Radio svizzera, è attualmente il Responsabile delle Produzioni musicali video della Radiotelevisione Svizzera.

Filippo Speranza

Medico Infettivologo e Pediatra, attualmente c/o l’ospedale di Tradate, nel 1984 si è diplomato in Organo c/o la Scuola Diocesana di Musica Sacra Luigi Picchi di Como con Ilario Cecconi e Felice Rainoldi, frequentando il Corso Superiore di organo col M° Aldo Ghedin. Ha successivamente studiato pianoforte, armonia e contrappunto col M° Gioacchino Genovese e ha conseguito nel 1998 la Licenza di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale c/o il Conservatorio di Musica di Como.
Organista , Direttore di coro in ambito liturgico, oltre che cantore, ha svolto attività in diverse parrocchie e anche in ambito di concerti. E’ attualmente organista c/o la Chiesa Parrocchiale SS. Cosma e Damiano di Civello, dove svolge il servizio liturgico e collabora con la Corale.
Negli ultimi anni si è dedicato allo studio del Canto Gregoriano e ha studiato con Nino Albarosa, Johannes B. Göschl, Giovanni Conti, Bruna Caruso, conseguendo gli attestati c/o l’Abbazia di Seregno (2008), il Monastero di S. Benedetto di Norcia (2009), l’Abbazia di Rosazzo (UD, 2010) e al Corso Internazionale di Canto Gregoriano (Venezia/Cremona,2015/2016).
Ha infine conseguito il Master di Comunicazione e Programmazione Neurolinguistica (Roma, 2015).

Diploma di Organo (Scuola di Musica L.Picchi, 1984, Como), Licenza di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale (Conservatorio Statale di Musica di Como, aprile 1998)
Corso di Canto Gregoriano c/o l’Abbazia di S.Benedetto (Seregno 2008), il Monastero di S. Benedetto (Norcia 2009) , l’Abbazia di Rosazzo (UD, 2010) e di Cremona/Venezia (2015/2016).
Organista, direttore di coro, cantore, in ambito liturgico e anche in ambito concertistico.