Pranzi, feste, musica, droni: accoglienza da star per don Filippo a Grosio

Un’accoglienza impressionante. Cerimonia di ingresso a Grosio da vera “star” per don Filippo Macchi, vicario della parrocchia di Maccio che domenica 18  ottobre ha fatto il suo ingresso nella nuova parrocchia a cui è stato destinato. Un arrivo che ha lasciato di stucco tutti, sia il giovane sacerdote sia i numerosi ragazzi che da Villa Guardia erano saliti in Valtellina per accompagnarlo nella nuova avventura. Banda, sindaco, rinfreschi, bandiere, cori, etc. Persino una spolverata di neve nei dintorni e un drone a fare le riprese video dall’alto…

Ma che a Grosio l’Oratorio (e non solo) sia una realtà florida non è in realtà una sorpresa. Pochi mesi fa, infatti, proprio dalla parrocchia valtellinese che ora accoglierà don Filippo, erano scesi numerosissimi a Villa Guardia per l’annuale raduno diocesano della ACR (Azione Cattolica Ragazzi), per l’occasione organizzato nel parco comunale di Villa Balestrini, testimoniando grande partecipazione e condivisione di valori cristiani.

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“Un grazie gigante a tutti! Ai grosini soprattutto, ragazzi, adulti, parroco, associazioni e gruppi, che hanno tenuto le porte aperte, e il cuore anche, per il loro nuovo prete dell’Oratorio, con una festa che ci ha impressionato tutti – ha commentato don Filippo dal suo profilo social network – Poi, grazie ai parenti e agli amici delle mie precedenti parrocchie che hanno avuto pazienza di risalire la valle e lasciarsi stupire da questa meraviglia. Banda, coscritti, cori riuniti, messa in piazza, sindaco, folclore, canto tradizionale… Tutto per me? Mi sento davvero come un bambino a cui hanno fatto una festa a sorpresa.. Immeritata. “Uno di noi, Filippo uno di noi”: è una promessa, che spero di mantenere quando finirà il tempo degli abbracci. Spero, prima o poi, di diventare uno di voi, per voi, con voi, nel fare la comunità e nello stringerla al signore Gesù: Lui ci sorprende, Lui ci fa festa, Lui ci accoglie, nel posto e nel momento in cui Lui ci vuole. Seguiamolo insieme, vedremo che spettacolo!”.

Dopo il bagno di folla a Grosio, ora don Filippo avrà a disposizione 15 giorni per salutare la comunità di Maccio e preparare l’amato Oratorio al passaggio di consegne nelle mani di don Gianluigi Zuffellato, che da Menaggio “farà la strada al contrario”, risalendo il Lago per venire a prenderne il posto.12139944_918743528195763_1383779089538877226_o 12032750_918743544862428_4629205706420114032_o 12141126_918743374862445_2184936522073580634_o