“Cosa serve all’Oratorio di Maccio?”. E’ stato questo il tema della serata pubblica di ieri sera, mercoledì 11 gennaio, organizzata da don Gigi Zuffellato presso i locali dell’oratorio per affrontare il tema della destinazione dell’ex cinema e non solo. Dopo la presentazione del progetto commissionato allo studio Gorla qualche anno fa dall’ex parroco don Luigi Savoldelli, per valorizzare lo spazio del salone un tempo adibito a cinema, e momentanemanete accontonato per mancanza di fondi, don Gigi ha voluto cambiare la prospettiva di analisi della questione. “Cosa serve al nostro oratorio oggi?”, ha invitato a riflettere il nuovo parroco. Sulla base di questa primaria considerazione ecco che allora si potrà poi affrontare anche il tema dell’ex cinema. L’obiettivo si è quindi spostato sulla dislocazione degli attuali spazi già a disposizione per l’oratorio. Uno dei primi punti affrontati è stato quello delle aule di catechismo, oggi delocalizzate in casa Betania.
“Riportare l’oratorio in oratorio”, è la mission lanciata dal parroco. “Il mondo è cambiato, il catechismo non può svilupparsi fuori dall’oratorio. Il bambino o ragazzo che va al catechismo deve volerlo fare perché vuole andare anche all’oratorio”, ha spiegato don Gigi (qui ritratto proprio nel salone dell’ex cinema). I tempi e le esigenze si sono modificate. “Un tempo all’oratorio ci trovavi anche la biblioteca. Ora ci chiedono cucine e spazi polivalenti”. Nel tentativo di dare il là al restyling della struttura è stato chiesto un finaziamento alla Regione Lombardia, dalla quale si attende una risposta, qualunque essa sia, entro il 14 febbraio.
Ma non solo. Ecco la doppia novità più sfiziosa. Nei prossimi giorni nascerà il “power team” di esperti in materia (architetti, imprese edili, ingegneri…) che cercherà di produrre un progetto comune e condiviso. Per permettere, però, a tutti di sentirsi parte di questa ventata di innovazione, il consiglio dell’oratorio ha deciso di mettere on line a breve sul sito della parrocchia di Maccio le planimetrie degli spazi, offrendo così ad ognuno la possibilità di disegnare liberamente il proprio “oratorio ideale”. Nelle funzioni liturgiche del week-end sarà annunciata a tutti la divertente novità.
Sarà sufficiente cliccare il sito www.trinitamisericordia.net ed effettuare il download delle mappe. Poi, spazio alla creatività!
