“La legalità è come un muscolo che va allenato giorno per giorno”

garlando Questa mattina Luigi Garlando, noto giornalista della  La Gazzetta dello Sport, nonché autore di celebri romanzi, ha fatto visita (accompagnato da mr. Narciso Pezzotti, storico mister in seconda di Lippi e altri quotati tecnici di calcio) alle classi quinte della scuola Primaria di Villa Guardia che, durante l’anno, hanno letto in classe il suo romanzo dedicato a Giovanni Falcone, magistrato ucciso dalla mafia.

Subito dopo la visita, alcuni degli alunni hanno deciso di inviare al nostro portale un bell’articolo che, volentieri, pubblichiamo qui di seguito.

Luigi Garlando in visita alla primaria di Villa Guardia. Una raffica di domande da parte dei ragazzi di Quinta all’autore del romanzo “Per questo mi chiamo Giovanni” e della collana di libri “Gol”.garlando2

“La legalità è un muscolo che va allenato giorno per giorno”. E’ questo uno dei numerosi e importanti messaggi che Luigi Garlando ci ha trasmesso nell’incontro che si è tenuto oggi, 23 marzo, in mattinata, presso la Scuola primaria di Villa Guardia. Non si è trattato di un semplice incontro con l’autore, ma di una vera lezione di vita, di umanità, di legalità…

Partendo dalle domande e dai dubbi sorti dalla lettura del suo libro “Per questo mi chiamo Giovanni”, Garlando ci ha trasmesso la speranza e la consapevolezza che ognuno di noi può combattere per la legalità e per le ingiustizie, rispettando le semplici regole della quotidianità. Ci ha fatto capire concetti importanti ed ha affrontato temi difficili parlando a noi ragazzi in modo chiaro, semplice, facendo numerosi esempi sulla sua vita, sugli incontri che ha avuto, facendo riferimento al gioco del calcio che è la sua grande passione.garlando3

Si è dimostrato proprio uno di noi e ha intercalato spesso frasi in gergo giovanile facendoci fare qualche risata. Non ce lo aspettavamo proprio così. All’inizio infatti eravamo tesi ed emozionatissimi, ma pian piano, grazie ai suoi modi, siamo riusciti ad intervistarlo.

Ci ha ripetuto una frase che lui usa frequentemente “NON ESISTONO TEMI DA GRANDI E TEMI DA BAMBINI, MA ESISTONO MODI DIVERSI PER AFFRONTARLI”. Siamo molto d ‘accordo su questa affermazione perché noi ragazzi facciamo parte del mondo, sentiamo e viviamo queste realtà e soprattutto alla nostra età vogliamo essere consapevoli dei problemi che ci circondano. Abbiamo capito che la prima cosa da fare per affrontare un problema è parlarne: anche così si può sconfiggere la “mafia”. Ci ha raccontato anche che durante uno dei suoi numerosi incontri due ragazze non hanno potuto partecipare perché le loro famiglie l’avevano loro impedito. La “mafia”, infatti, teme che  nei giovani si diffonda la verità su questo triste  fenomeno perché… “LA PIANTA GIOVANE SI RADDRIZZA PIU’  FACILMENTE ” .

Prima  di congedarsi, Luigi Gralando ci ha lasciato una grande speranza: la sua convinzione che un giorno la “mafia” finirà proprio grazie alle nuove generazioni. GIOVANNI FALCONE ci ha lasciato una grande ed importante eredità: la strada è lunga ma… ce la faremo!!! Alla fine, l’autore ha autografato i nostri libri scritti da lui.

 

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