Festa degli Auguri: tutti i premiati del GSV!

festa degli Auguri GSV

festa degli Auguri GSVFesta degli Auguri GSV, un successo che cresce ogni anno di più. Davanti ad oltre 500 persone, in un Palazzetto dello Sport ricolmo di entusiasmo, il 22 dicembre sono stati assegnati i premi annuali dal Gruppo Sportivo Villa Guardia. Grande l’attesa per scoprire a chi spettasse il premio “Atleta dell’Anno GSV 2017”. Ma i motivi di interesse, suspance e divertimento sono stati davvero molteplici, con il compito di rompere il ghiaccio affidato dai due conduttori della serata, Giulia Luisetti (istruttrice GSV e guardia di successo nella formazione di Varese che sta dominando il campionato di serie B di Basket femminile) e Alessandro Gini (giornalista locale, Consigliere nel Direttivo GSV) al presidente Giovanna Tettamanti. “Ringrazio voi tutti che siete presenti così numerosi – ha detto il numero del sodalizio sportivo nato nel 1973 – Mi preme ringraziare il Consiglio Direttivo uscente e augurare buon lavoro, invece, al nuovo Consiglio eletto di recente. Ci sarà da lavorare ma con il supporto di tutti sono sicura che sarà tutto più semplice. Auguro a tutti di godersi questa serata di festa perché è diventata davvero un appuntamento comunitario imperdibile. Son sicura che vi divertirete…” E infatti, non sono mancate le frizzanti sorprese.

A partire dalla presentazione del nuovo Palatennis, la struttura di via Tevere adiacente al Palazzetto e che proprio da pochi giorni è stata resa polivalente, permettendole ora di ospitare, oltre al tennis, anche le attività di basket e pallavolo. “Grazie ai collaboratori che mi aiutano quotidianamente nel compito di valorizzare le nostre belle strutture – ha detto Davide Livio, consigliere del GSV con delega agli impianti –  Grazie all’Amministrazione comunale e agli uffici, con cui c’è un rapporto di grande sinergia. Il nuovo Palatennis è una bella reatà, ma non ci vogliamo fermare qui. Ci faremo trovare pronti con un progetto in modo da poter accedere a qualche bando e sovvenzione che ci permetta di trasformare il campo da calcio a 11 di Via Europa Unita in erba artificiale, in modo da poter elevare ulteriormente il servizio che diamo ai nostri atleti. Il mio grazie più grande va però a tutte le famiglie che sono alle spalle dei nostri atleti e che ci danno ogni anno fiducia”.festa degli Auguri GSV Davide Livio

E ancora, ecco poi la consegna di un maxi assegno da 11 mila euro all’Associazione Medici con l’Africa di Como, frutto del raccolto benefico della settima edizione della Ventiquattreuro di basket. “Ringrazio tutti, questa manifestazione è unica nel suo genere in Lombardia e ad ogni edizione si migliora – ha spiegato Massimo Brenna, medico da anni impegnato nell’associazione e nell’organizzazione dell’evento insieme ai volontari della sezione basket del GSV – Questi soldi serviranno per allestire un pronto soccorso in Uganda, presso lo’ospedale di Angal, dove da anni operiamo e dove i frutti della generosità di tutti voi sono tangibili e riscontrabili.”

Quindi spazio alle premiazioni. Quest’anno ad eccellere per meriti sportivi, e travolti da un’ondata di affetto e applausi, sono stati i due assi del tennis tavolo, Chiara Clerici e Simone Maltempo, campioni nazionali senior Csi, e la piccola Elisa Parolo, calciatrice nata nel 2009 che oltre a trascinare la propria squadra del GSV nel primo campionato Pulcini, ha ottenuto le attenzioni della squadra femminile dell’Inter, al punto da aggregarla già da qualche mese per un allenamento settimanale insieme alle neroazzurre.

Il momento clou dell’assegnazione del premio “Atleta dell’Anno GSV 2017”, alla memoria di Giovanni Donadoni ha poi alzato la suspence nel pubblico. Quale il nome del successore di Simone Cairoli (decatleta della nazionale italiana che iniziò proprio con la caniotta del GSV) e Manuel Molteni (maratoneta di successo e istruttore GSV)? Dopo qualche attimo di normale fibrillazione, ecco l’annuncio che ha sbalordito tutti. Il premio in realtà, per l’edizione 2017, con un colpo di scena è stato assegnato ad ex-aequo a due atleti.

“Al momento della votazione finale, il Consiglio Direttivo quest’anno è stato davvero combattuto, perché entrambi i candidati erano meritevoli di vincere questo premio, seppure per ragioni completamente differenti – ha spiegato Alessandro Gini – E così alla fine abbiamo optato per l’ex aequo, che da una parte premia un gesto bellissimo e spontaneo di fair play e dall’altra invece sottolinea degli importanti meriti sportivi. I vincitori, però, hanno in comune la data di nascita: entrambi sono nati nel 2003”.

L’occhio di bue pilotato dall’esperto Gianpaolo Guarneri, storico volontario GSV, a quel punto ha introdotto tra gli applausi Chiara Tosetti, pallavolista che lo scorso anno in occasione di una gara in trasferta contro la formazione di Arosio, aveva deciso con grande spontaneità e dolcezza di oltrepassare la linea di metà campo durante il terzo set (venendo quindi sanzionata) per andare ad abbracciare e rincuorare un’avversaria scoppiata in lacrime a seguito dei duri rimproveri dell’allenatore avversario. Un gesto bellissimo che incarna i valori che da sempre contraddistinguono il Gruppo Sportivo Villa Guardia, ovvero quelli dell’amicizia, della lealtà sportiva e del fair play.

“Ringrazio tutti per questo bellissimo premio – ha detto con un velo di emozione Chiara – E’ stato un gesto spontaneo. L’applauso del palazzetto quel giorno, gli articoli di giornale in quelli successivi e ora questo premio mi hanno davvero sorpreso: io l’ho fatto con grande semplicità. Grazie a tutto il Gruppo Sportivo Villa Guardia!”.

Subito dopo Chiara è stato quindi il turno del secondo prescelto, Andrea Benedetti, giovane calciatore di Villa Guardia che ha spiccato il volo dal GSV e che oggi è in forza al Renate dopo due belle parentesi prima al Milan e poi al Como, da cui ha dovuto separarsi quest’anno suo malgrado dopo il fallimento della società lariana. Andrea non ha smesso di crescere e nelle scorse settimane è arrivato addirittura ad indossare la maglia della Nazionale Italiana Under 14. “Sono davvero felice di questo riconoscimento – ha detto meravigliato – Lo dedico a tutti voi. L’esperienza con la Nazionale è stata stupenda, anche se si è trattato solo di due allenamenti. Il primo a Brescia e poi il secondo addirittura a Coverciano sono stati due momenti bellissimi”.

Il duplice premio, assegnato sul palco da nonno Antonio Donadoni e dal nipote Giorgio, figlio di Giovanni Donadoni, ha poi introdotto la fase più “leggera e divertente della serata”, con l’estrazione di oltre 40 premi sorteggiati tra i più giovani partecipanti. Ed è qui che è salita a protagonista l’incredibile maxi Renna di Babbo Natale. Agile, scattante e soprattutto misteriosa, la Renna si è dapprima tuffata tra i bambini presenti a bordo del palco e quindi si è prestata ai selfie di rito con grandi e piccini, conquistando immediatamente centinaia di like sui social network.

Mentre la regia sapientemente guidata da Alessandra Arrighi e Paolo Gini, consiglieri GSV, proiettava poi un filmato con immagini e video divertenti dell’annata sportiva, ecco che cresceva l’attesa per il “rompete le righe finale”.

“Chissà quale sarà la scenografia natalizia quest’anno allestita nella Palestra B”, si ripetevano i presenti. E, infatti, al momento dell’ingresso nella palestra secondaria ecco la sorpresa: un enorme albero di Natale luminoso, calato dall’alto, era pronto ad accogliere la folla pronta al brindisi finale e allo scambio di auguri. Una vera e propria opera d’arte a cui per settimane ha lavorato il gruppo “Allegra Brigata”, composto dai volontari del GSV e da membri di altre associazioni del territorio, il tutto sotto la meticolosa direzione di Raffaello “Raffa” Bonardi, consigliere del nuovo Direttivo con delega agli Eventi.

Il risultato è stato quello di una serata coinvolgente, dal sapore sempre più comunitario e ormai inserita a pieno titolo nel tessuto del territorio come uno dei momenti più attesi dell’anno.

Ecco un’ampia carrellata delle immagini scattate dal bravissimo Luca Fabbozzo, runner della sezione di atletica del GSV e davvero fotografo di gran classe.