Ieri sera, presso il Palazzetto delle sport di via Tevere è andato in scena il primo dei due spettacoli “Azur e Asmar”, realizzato dagli alunni delle classi terze, quarte e quinte della Scuola elementare don Milani di Villa Guardia. Dopo mesi di prove e copioni studiati, ieri sera finalmente “su il sipario!”. Stipata la palestra e emozione alle stelle tra i più piccoli che ieri hanno avuto il difficile compito di “rompere il ghiaccio”.
Progetto didattico realizzato quest’anno insieme agli educatori di Laboratorio Creativo, lo spettacolo ha raccontato (con una propria veste) la storia resa celebre dal film d’animazione del 2006 di Michel Ocelot (già oscar per il film Kiriku). Canti, balli, sketch, luci e musiche coinvolgenti, per una rappresentazione che ha entusiasmato i presenti e confortato i giovani interpreti sulla bontà del proprio operato durante queste lunghe settimane di attesa.
“Ringraziamo l’Amministrazione comunale che ha finanziato questo progetto e il Gruppo sportivo che ci dà ospitalità, ma soprattutto ringraziamo i nostri ragazzi che in questi mesi si sono impegnati e divertiti tantissimo nel preparare questo spettacolo”, così hanno esordito la coordinatrice delle Primarie, la maestra Giancarla Arrighi, ed Elena e Stefano, gli educatori di “Laboratorio Teatro” che hanno seguito e sviluppato il bel progetto.
Questa sera alle 21 il secondo spettacolo, con le classi che ieri non sono state chiamate in causa.
Anche questa sera sarà possibile acquistare le spille realizzate dagli stessi alunni proprio sul tema della diversità e dell’uguaglianza. Il ricavato della vendita dei simpatici gadget sarà donato per la Scuola di S. John a Korogocho (Kenya), dove opera Padre Stefano Giudici, missionario di Villa Guardia, e per i futuri progetti didattici della scuola.
Inserito all’interno del programma della Settima Festa del Paese, che il due giugno ha richiamato centinaia di persone nel Parco Comunale, lo spettacolo ieri sera ha ottenuto un primo pieno di consensi, e questa sera si appresta a ricevere il meritato bis.
