Amici di Giovanni: il primo Bilancio e le prossime sfide

In una sala consiliare colma di soci, volontari e sostenitori, l’associazione Amici di Giovanni, mercoledì sera, ha presentato pubblicamente il proprio primo bilancio ufficiale. Numeri importanti quelli snocciolati dal Direttivo, dopo il saluto commosso del presidente Antonio Donadoni, con la netta sensazione che, dopo questo primo anno di rodaggio molto positivo, l’associazione è pronta ora per spiccare il volo, ampliando i propri orizzonti, consolidando le relazioni messe in campo e perseguendo nuovi ambiziosi obiettivi.

Sono numeri d’applausi quelli introdotti dal consigliere Davide Livio, per l’occasione moderatore della serata.

amici di giovanni 3“Quest’anno abbiamo raccolto l’appoggio di 240 soci – ha spiegato Livio – Siamo davvero onorati di questa fiducia che c’è stata accordata. Ringraziamo davvero tutti, soci, volontari, associazioni ed istituzioni. Il riscontro avuto ci obbliga a fare ancora meglio per il futuro, soprattutto in ambito formativo dei volontari, dove abbiamo appena intrapreso un bel percorso”.

Insieme ai primi numeri ecco poi l’elenco delle attività svolte. Le due borse di studio da 5 mila euro per le lauree con tesi sulle cure palliative domiciliari; il bilancio positivo della prima festa; il concerto di settembre presso la sede del centro anziani L’Incontro, con il gruppo D’Altrocanto; il coinvolgimento durante la cena benefica per Amatrice; l’inaugurazione il 23 ottobre dello sportello presso villa Balestrini, sede dell’Associazione e oggi condivisa insieme alla Consulta giovanile; i mercatini di Natale a Civello; la visita di una delegazione mascherata da Befana, all’Epifania all’ospedale pediatrico di San Fermo. Insomma, davvero un numero importante di iniziative e attività per un’associazione presentata ufficialmente nemmeno un anno fa.

Ad illustrare il Bilancio consuntivo per l’approvazione è stato poi il tesoriere Carlo Sala. “Lavoriamo con trasparenza: tutti i soci hanno libero accesso al bilancio, così come a verificare lo stato di salute del conto corrente dell’associazione”, ha spiegato subito Sala, passando poi ad illustrare i dati economici.

Alla voce entrate sono da registrare, tra quote associative, festa nel parco e donazioni, oltre 33 mila euro di incassi, dei quali il numero più significativo che testimonia la generosità del territorio è proprio quello delle donazioni, per una cifra che sfiora quasi i 20 mila euro, alla quale vanno aggiunte poi donazioni varie per gli arredi della sede ed altre necessità legate alla quotidiana operatività dell’associazione.
“Dedotte le spese varie per fatture, il bilancio ha un saldo positivo di oltre 20 mila euro. Questo ci permetterà di continuare a perorare gli obiettivi sociali dell’associazione che saranno ancora più importanti. Ringrazio davvero tutti per la grande generosità dimostrata”, ha concluso Sala.

Il compito poi di illustrare le attività di sportello è toccato invece al consigliere Barabara Morandi che, subito, ha ricordato come interagire con l’associazione: “Veniteci a trovare presso la sede. Lo sportello è aperto il sabato dalle 10 alle 11, sia per le consulenze sia per tesseramenti. Invitiamo tutti al passaparola. Colgo anche l’occasione per ringraziare il comune di Villa Guardia per tutto il supporto che ci ha sempre dato, attraverso lo staff dell’Assessorato ai Servizi Sociali. Grazie a questa sinergia quattro persone sono state formate per conoscere tutta la parte burocratica che ogni famiglia di un paziente oncologico deve affrontare in caso di malattia che si aggrava. La nostra formazione è in itinere e sarà costante, perché vogliamo essere una guida per le famiglie che affrontano queste difficoltà”.

amici id giovanni 1Soddisfazione che traspare anche dalla parole del consigliere Raffaello Bonardi, responsabile organizzativo della festa nel parco: “Lo scorso anno è stato un successo. Grazie a tutti i partecipanti e ai volontari che hanno partecipato. Quest’anno replicheremo la festa, il 25/26/27 agosto. Faremo tre serate, con il venerdì sera che vedrà il parco comunale ospitare un concerto rock di una band molto importante nel panorama nazionale, mentre il sabato e la domenica avranno una proposta musicale più tradizionale”.

Prima di aprire una finestra sul futuro e sulle prossime sfide, il medico Riccardo Gini ha voluto relazionare sulle borse di studio sostenute dall’associazione. “Sono molto orgoglioso di potervi raccontare quanto è stato fatto in questo primo anno – ha esordito il dott. Gini, che nella associazione si occupa proprio dello sviluppo degli obiettivi medico scientifici – Gli obiettivi presentati un anno fa sembravano lontani, invece sono stati realizzati con puntualità. Le borse di studio offerte da Amici di Giovanni per il 16° master di cure palliative, sotto la direzione del professor Andreoni, ci hanno visto 15 giorni fa presenziare alla giornata di discussione delle due tesi individuate, concedendoci la possibilità di fare un intervento inaugurale. A maggio, in un incontro pubblico qui a Villa Guardia, consegneremo il doppio premio ai due neolaureati e presenteremo i due studi”.

Entrando nello specifico, sono state scelte due tesi che trattavano in modo originale le cure palliative domiciliari. La prima tesi, di una dottoressa del Mozambico, trattava le cure palliative in Mozambico, dove esiste solo un ospedale con una decina di posti letto per la cura del dolore (curato soltanto tramite tachipirina) in tutta la nazione. “Questa dottoressa è venuta in Italia per imparare e per quindi tornare in patria a formare medici e infermieri che, andando di villaggio in villaggio, possano portare la cultura delle cure palliative a domicilio – ha proseguito il dottor Riccardo Gini – L’appoggio a questa tesi ci ha permesso inoltre d’incontrare associazioni come Medici senza frontiere e come Dolore senza frontiere, due realtà internazionali prestigiose, allargando la nostra rete di relazioni. La seconda tesi, invece, è di un infermiera italiana di 29 anni, e tratta l’efficacia dell’ipnosi in sinergia con le cure tradizionali palliative. Quello dell’ipnosi è un argomento che prenderà sempre più spazio nei prossimi anni e noi abbiamo voluto in qualche modo essere di supporto a questa tesi così originale e d’avanguardia”.

Dopo questo primo importante focus sulle borse di studio, è stato poi il momento di affrontare il tema del secondo grande obiettivo raggiunto: il corso di formazione dei volontari. “Abbiamo organizzato questo primo corso di formazione in collaborazione con l’associazione il Mantello e siamo orgogliosi, viste le adesioni, di essere riusciti subito a portarlo anche sul nostro territorio. Sono certo che cambierà la vita dei primi otto volontari di Villa Guardia che lo seguono. Li ringrazio di cuore per la disponibilità. Tra l’altro colgo l’occasione per dire grazie ad uno dei nostri volontari che sta già assistendo due famiglie con un paziente oncologico a domicilio: questi esempi sono il primo passo per cambiare culturalmente il modo di vivere la sofferenza ma sono anche un modo per cambiare la cultura di un intero territorio”.

Prima di salutare la platea e passare all’approvazione del Bilancio, ecco l’apertura sulle attività future. “Ci siamo impegnati con l’Università per rinnovare due nuove borse di studio, su ricerche ancora più approfondite – ha concluso il medico – Attiveremo inoltre nuovi corsi di formazione, e altre attività di formazione per i volontari. Abbiamo poi il desiderio di inserire nello staff dell’associaizone anche uno psicologo palliativista che possa supportare le famiglie a domicilio. Insomma, vogliamo continuare a crescere e per questo diciamo grazie a tutti e vi invitiamo a continuare a sostenerci”.