Increscioso epilogo ieri sera, martedì 7 luglio, al torneo di calcio dell’Oratorio di Maccio dove, nei minuti finali della gara conclusiva della serata, una incredibile zuffa ha coinvolto una ventina di persone. Partita tirata tra le due formazioni in cui evidentemente i giovani atleti in campo, non accettavano l’idea di perdere. Nei minuti finali ecco il peggio. Una decisione del direttore di gara viene contestata, uno dei giocatori in campo calcia innervosito la palla che era ai piedi dell’arbitro e colpisce, seppur inavvertitamente, la panchina avversaria, dove erano seduti, oltre ad alcuni calciatori, anche amici, fidanzate e conoscenti. Il pallone colpisce al corpo una delle ragazze. “Apriti cielo”. Bastano pochi secondi e si scatena il parapiglia, con spintoni, bestemmie, pugni e schiaffi e il campo che per diversi secondi diventa un ring. L’arbitro prova ad estrarre qualche cartellino poi, intuendo i venti di tramontana, dichiara conclusa la partita e se ne va a gambe levate mentre gli animatori dell’Oratorio tentano di riportare la calma. Insomma, non certo un bello spettacolo da offrire a quanti frequentano un oratorio. Possibili sanzioni in arrivo per le due formazioni…. Ma la speranza soprattutto è di non rivedere più scene simili.
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