Veglia di preghiera e digiuno per sostenere il Centro Italia

Il Centro Italia trema e viene sepolto da nevicate record. Immagini da brividi scorrono su tutte le tv e sui media nazionali da ormai diverse ore, procurando sgomento e angoscia. Aiuti concreti e raccolte fondi sono già stati attivati e proseguiranno nei prossimi giorni. Ma forse non basta. Contro le sensazioni di paura, disperazione, ansia e tristezza la parrocchia di Maccio ha pensato di provare a sostenere le popolazioni colpite in questi giorni anche con lo spirito. E’ lo stesso parroco don Gigi Zuffellato a lanciare la proposta.

“In parrocchia abbiamo pensato a questo invito rivolto a tutti: davanti a ciò che sta accadendo alle popolazioni del centro Italia colpite da terremoto, clima rigido e avverso e soprattutto da quella angoscia che mette a dura prova la speranza e crea l’incognito circa il proprio futuro, rivolgo l’invito a un momento collettivo di preghiera, in cui trovarci tutti insieme”. La proposta è quella di dare il là ad una veglia di preghiera per lunedì 23 gennaio, alle 20.30, presso il santuario SS. Trinità Misericordia, a Maccio.

Il momento di raccoglimento si svilupperà così: partecipazione alla S.Messa, alle 20.30, Esposizione Eucaristica a seguire e recita del S.Rosario per i sopravissuti, i tribolati e le vittime di questi giorni. Per rafforzare la preghiera, don Gigi propone anche il digiuno. “Il digiuno lungo la giornata o a cena, perché chi l’ha detto che si deve digiunare solo in Quaresima? Offriamolo invece al Signore, affinchè ci renda più solidali coi tribolati e possa porre fine al cataclisma del terremoto e del gelo”, conclude il sacerdote.