Cerimonia solenne per il Quattro Novembre, festa in cui si celebra l’unità nazionale e in cui si omaggiano le forze armate che ancora oggi difendono i diritti democratici e liberali così faticamente conquistati nei secoli.
Due i momenti previsti dall’Amministrazione Comunale. Domenica appuntamento alle ore 9 presso il piazzale di via Vittorio Veneto, in prossimità della Scuola Media, per il corteo che si dirigerà sino al Monumento ai Caduti di via Varesina, dove il sindaco e il vice presidente della sezione degli Alpini terranno un breve discorso. Ad accompagnare il corteo ci sarà il Corpo Musicale di Rebbio.
Lunedì 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, alle 18.30 presso il Monumento ai Caduti saranno depositati i lumini commemorativi e sarà letta la preghierea dell’Alpino. La ricorrenza del Quattro Novembre è una giornata celebrativa dell’Unità nazionale italiana. Fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale.
Durante il periodo fascista questa Festa nazionale divenne commemorativa del successo della Prima Guerra Mondiale, divenendo “Anniversario della Vittoria”. Nel 1949, la festa del 4 novembre tornò però al suo significato originale.
Con la vittoria nella prima guerra mondiale e con l’annessione di Trento e Trieste, l’Italia completò di fatto il proprio percorso verso l’unità nazionale, iniziata con il Risorgimento, tant’è che questo conflitto era un tempo considerato la quarta guerra d’indipendenza italiana, sebbene oggi tale termine abbia perso di rilevanza, senza però scomparire.
Fino al 1976, il 4 novembre è stato un giorno festivo. Dal 1977, in pieno clima di austerity, a causa della riforma del calendario delle festività nazionali introdotta con la legge n° 54 del 5 marzo 1977, la ricorrenza è stata resa “festa mobile”, con le celebrazioni che hanno luogo, ancora oggi, alla prima domenica di novembre