Nessun show televisivo, ma una serata informativa, ad inizio della prossima settimana, riservata a tutti i cittadini di Villa Guardia che vorranno saperne di più sul tema “accoglienza profughi”, questione passata alla ribalta negli ultimi giorni dopo che il Prefetto, e successivamente il sindaco Valerio Perroni, avevano reso noto che un privato cittadino aveva appena stipulato un accordo con la Cooperativa Intesa Sociale, per dare ospitalità in un suo immobile (in frazione Maccio) a nove giovani nigeriani, fuggiti dalla guerra e dalla miseria della propria terra natia, tartassata negli ultimi 12 mesi dalla fame, dalla povertà, dall’Ebola e, negli ultimi mesi, dagli omicidi di massa degli estremisti islamici di Boko Haram, particolarmente cruenti contro le comunità cristiane del Paese africano.
Sono giorni caldi questi per i cittadini di Villa Guardia che davanti all’approdo in paese dei giovani profughi clandestini, hanno alzato la temperatura dei dibattiti all’interno della comunità.
Il primo a far suonare il campanello d’allarme era stato l’ormai ex capogruppo di Villa Guardia Civica, Piermario Vimercati, che sabato aveva ddirittura protestato insieme ad altri amministratori comaschi davanti alla Prefettura. Una protesta, va sottolineato, contro il sistema di gestione dell’emergenza profughi (spesso affidato dal Governo alle cooperative sociali) e non contro i profughi in sè. Ma non appena la notizia è diventata di dominio pubblico, ecco che puntualmente i commenti hanno preso anche pieghe inaspettate o polemiche.
A riportare tutti ai fatti ci ha pensato poi il sindaco Valerio Perroni, che ha ribadito come Villa Guardia si sia distinta negli anni per aver accolto diverse ondate di profughi.
Ora, ad inizio settimana, il Giornale di Olgiate organizzerà in sala consiliare un incontro pubblico proprio per fare chiarezza. “Abbiamo invitato il sindaco e il leader dell’opposizione, poi estenderemo l’invito anche al presidente della Cooperativa – spiega Nicola Gini, caporedattore del settimanale – Sarà una conferenza che punterà a dare contenuti e non polemiche: vogliamo dare gli strumenti ai cittadini per poter leggere meglio questa problematica”.
Il nostro portale comunicherà per tempo date e orari.
