Nella casa degli orrori si cercano i corpi di due fratelli di Villa Guardia

Dopo il macabro ritrovamento a Guanzate, la scorsa settimana, del corpo di Patrizio Albanese, residente a Fino Mornasco, rinvenuto morto e sotto diversi cm di terra nel giardino di una casa semi abbandonata, la Procura di Como ha ordinato di proseguire negli scavi. La ricerca in via Dei Patrioti continua e Vigili del Fuoco, insieme agli uomini della squadra mobile della Questura, sono al lavoro in queste ore per individuare eventuali altri cadaveri. Un archeologo sta dirigendo le indagini di scavo ordinate dal PM Astori. Si stanno cercando soprattutto i corpi di due giovani di Villa Guardia, entrambi scomparsi in circostanze misteriose. Sono ormai rispettivamente 5 e 2 due anni che infatti non si hanno più notizie di Salvatore e Antonio Deiana. Se per l’esecuzione di Ernesto Albanese (con precedenti alle spalle) il collegamento con il mondo criminale della droga parrebbe scontato, non altrettanto si può dire per i fratelli di Civello. Le indagini non hanno mai trovato un motivo plausibile per la loro scomparsa.
Salvatore a Antonio Deina vivevano a Villa Guardia. Salvatore aveva trovato nel 2004 la giustizia sul suo cammino per una condanna per il tentato sequestro dell’industriale Marcello Priante, durante il quale Priante rimase ferito da colpi di arma da fuoco. Cinque anni dopo, Salvatore Deiana, era l’8 marzo del 2009 , intorno a mezzogiorno, uscì dalla sua abitazione (dove viveva con la famiglia ), in Via Matteotti, nella Frazione Civello. Un caffè al bar vicino a casa e poi nulla più: nessuna notizie. Anche le ricerche e gli appelli in tv non trovano seguito. salvatore deiana
Ma il caso diventa ancor più singolare e drammatico quando anche Antonio Deiana, che lavorava presso una mensa, scompare improvvisamente. Nel suo passato un arresto per possesso di stupefacenti, senza alcun seguito. Il 20 luglio 2012 Antonio Deiana esce di casa intorno alle 12, dice a sua nonna di andare ad incontrare un amico e che sarebbe rientrato intorno all’una. Ha lasciato a casa i documenti e il cellulare ma ciononostante inforca la sua Kawasaki 750 nera. Gli ultimi avvistamenti lo danno vicino ad una gelateria di Lurate Caccivio, in direzione di Olgiate Comasco.

Antonio deiana

Ora ecco il sospetto degli inquirenti, che temono che anche i due fratelli di Villa Guardia possano aver fatto la stessa fine, freddati e sepolti nel giardino della casa degli orrori. Le prossime ore diranno se la pista seguita ha dato i suoi frutti.
Ovviamente tutto il paese di Villa Guardia si augura che non sia così e che i due fratelli possano essere ancora sani e salvi, e quindi un giorno ricongiungersi con la propria famiglia.