Maccio: la festa patronale “si fa in due”

Ottobre porta in dono, come da tradizione, la festa patronale della Parrocchia S. Maria Assunta. Ma quest’anno Maccio ha scelto di “cambiare l’assetto in corsa”. Visto l’alto numero di eventi in calendario, la scelta è stata quella di spezzare in due i festeggiamenti, “spalmandoli” su due week end. Si comincia sabato 3 ottobre, con il banco canestri allestito presso l’Oratorio e il salone dell’ex cinema. Famiglie e privati possono ancora portare eventuali doni da mettere in vendita tutti i pomeriggi della settimana. Torte e generi deperibili, invece, si consegnano il sabato mattina.

Domenica 4 ottobre “apertura lunga” del banco canestri che rimarrà aperto tutta la giornata, seguendo l’orario di tutte le funzioni religiose. Ma la festa sarà anche in chiesa, dove alle 11 saranno celebrati alcuni battesimi e dove saranno accolti i giovani iscritti alla Propedeutica (uno specifico itinerario di un anno, di introduzione al seminario maggiore, per chi non proviene dal seminario minore e  che si propone quale periodo significativo di ricerca vocazionale, principalmente finalizzata a verificare i segni oggettivi di un effettivo orientamento al presbiterato).

I festeggiamenti proseguiranno poi sabato 10 ottobre, quando alle 20.30 la comunità accoglierà il ritorno di Fra Eliseo Coviello, novello sacerdote presso la comunità di Terlizzi, in Puglia. Per lui, l’emozione della prima santa messa “a casa”, prevista per domenica 11 ottobre alle 11. A seguire, il pranzo comunitario con fra Eliseo, presso la Scuola dell’Infanzia.

La festa patronale avrà poi anche il tradizionale momento della processione con la statua della Madonna del Rosario, prevista per le 15.30. Saranno percorse le vie Dante, IV Novembre, Frangi e Piazza Italia).