Una crisi cardiaca ha stroncato improvvisamente il mister dei Giovanissimi del Gs Villa Guardia. Aveva 55 anni e un figlio. Non ce l’ha fatta Roberto “Bobe” Sampietro. Rientrato a settembre dopo anni di assenza nella sezione calcio del Gs Villa Guardia, il tecnico biancoazzurro, già in passato operato per un problema cardiaco, non ha resistito all’ulteriore intervento che giovedì sera si era reso necessario d’urgenza, nel tentativo di superare una crisi inaspettata. Talento indiscusso che aveva dominato la scena locale sul finire degli anni Settanta, “Bobe” aveva giocato per una breve parentesi anche con la maglia del Como. Fantasista dentro e fuori dal campo, capello lungo nero corvino e numeri funambolici, “Bobe” era presto divenuto l’idolo dei tifosi nella ormai leggenderia epoca delle formazioni Liberi (A e B) che avevano condotto il Villa Guardia in vetta ai campionati CSI. Nativo di Villa Guardia, Roberto Sampietro si era poi trasferito con la famiglia a Rebbio, mantenendo però sempre vivo il cordone ombelicale con il paese di origine. Padre di un figlio, “Bobe” se n’è andato all’improvviso, tra sgomento, dolore e tristezza. L’ultimo dribbling, quello ai problemi di cuore, non gli è riuscito. Ma a far sì che il suo ricordo rimanga indelebile, c’è la gioia e la soddisfazione di avere insieme a lui recuperato quel rapporto viscerale che da sempre lo legava al calcio e al suo Villa Guardia e che negli ultimi quindici anni si era via via sopito. Ciao “Bobe”!