Inter TV racconta Andrea Benedetti

Andrea Benedetti, Inter

Andrea Benedetti, InterUn Andrea Benedetti tutto calcio, scuola, amici e famiglia. Il ritratto è quello che esce dal servizio dedicato dall’emittente televisiva che segue 24 ore su 24 l’Inter, al giocatore di Villa Guardia che quest’anno milita nella formazione Under 16.

In un’intervista di oltre 20 minuti a Inter TV, Andrea si racconta per la prima volta davanti alla telecamera, ripercorrendo i suoi quasi 16 anni, dagli esordi con il G.S. Villa Guardia alla parentesi con il Como, fino ad all’approdo in maglia neroazzurra lo scorso gennaio 2018, tra aspettative, desideri, infortuni e sacrifici. Una mini carriera che lo ha visto sin qui cambiare spesso squadra (Milan, poi Como, Renate e ora Inter) tra delusioni e fallimenti societari, ma che poi lo ha visto rilanciarsi proprio grazie alla grande tenacia e all’umiltà che sin qui lo hanno contraddistinto.

Antonello benedettiRiflettori accesi anche su papà Antonello e mamma Michela che raccontano come è nata la passione per il calcio in questo ragazzino che giorno dopo giorno prova a portare avanti con grande serietà e impegno scuola e sport, il tutto senza dimenticare gli amici del paese e tutto quello che amano fare i giovani della sua età.

Inter TV racconta gli esordi di Andrea con la maglia del Biscione e inevitabilmente la memoria torna ai due gol siglati nella finale scudetto del campionato Under 15, la scorsa primavera. Uno più bello dell’altro, con papà Antonello che si commuove anche solo raccontandoli. “Il secondo è stato un gesto tecnico bellissimo – spiega – Ma il primo è stato qualcosa di inaspettato: non pensavo nemmeno partisse titolare nella finale. Poi avendo visto la partita dalla Tv, mi è sembrato tutto ancora più bello”.

Andrea BenedettiDavanti alla telecamera Andrea racconta poi il suo crescente amore per il basket. “La maggior parte dei miei coetanei (classe 2003, ndr) gioca a basket e quindi vado spesso a vedere le partite al palazzetto di Villa Guardia e quando posso giochiamo insieme. Sto seguendo un po’ anche la NBA”.

Il cammino è lungo per raggiungere il sogno (“Voglio diventare un calciatore professionista”) e, come dice papà, è lastricato di insidie e imprevisti (“Non sai mai cosa può accaderti, quindi è giusto che Andrea si concentri con la scuola, anche se è faticoso conciliare 4 allenamenti e una partita con lo studio”). L’importante sarà proseguire così, senza dimenticare che il calcio è divertimento, facendo i giusti sacrifici e ricordandosi che ogni allenamento, ogni gara è buona per imparare qualcosa di nuovo, migliorandosi giorno dopo giorno, con equilibrio e passione come auspica mamma Michela (“dovrà mantenere i piedi per terra ma noi siamo pronti a supportarlo”).Andrea Benedetti

Andrea BenedettiPotete guardare qui la sintesi dell’intervista di Inter Tv.

Oppure potete scaricare qui l’intervista integrale.