Inter, il doppio destro fatato di Benedetti sullo scudetto Under 15

Il primo gol di Andrea Benedetti contro la Juventus nella finale scudetto giocata ieri sera a Ravenna

Un piazzato sul palo lontano. Poi una “pennellata di arcobaleno” all’incrocio dei pali. La finale scudetto del campionato Under 15 di calcio, nello stadio di Ravenna, se l’aggiudica l’Inter di mister Annoni, ma il protagonista indiscusso della serata è lui: il nostro Andrea Benedetti da Villa Guardia, classe 2003: due gol e un assist.

Dopo l’inzuccata sul primo palo che nella semifinale contro l’Atalanta di due giorni fa aveva dato il là alla rimonta, questa volta Andrea ha deciso di fare le cose alla grande. Arrivato a gennaio dal Renate e dopo un doppio infortunio che sin qui l’aveva penalizzato, Andrea ha mostrato una voglia fuori dal comune, al punto da convincere il proprio tecnico a schierarlo subito in campo dal primo minuto.

Alla lettura delle formazioni, grazie alla diretta tv su Sportitalia, ecco quindi il primo boato nelle case di Villa Guardia. Andrea c’è. Impossibile lasciarlo fuori dopo la performance mostrata nella semifinale (gol che ha riaperto la gara e rigore trasformato nella lotteria finale dei penalty che ha frutatto la finalissima).

E Benedetti risponde presente con una prestazione monstre, aprendo e chiudendo il match. E’ infatti del n.11 neroazzurro la prima perla della serata. Siamo al minuto 16. Penetrazione in area dalla sinistra e piazzato con il destro sul palo lontano a beffare l’estremo difensore bianconero.

Andrea BenedettiE’ una serata magica però per tutti i neroazzurri che dilagano davanti ad un avversario che, invece, alza presto bandiera bianca. Al 26′ Gnonto raddoppia. Poi la ripresa è un fuoco di artificio. Subito traversa di Gnonto. Poi ecco finalmente un po’ di Juve. Ma l’Inter resiste ed esplode. Zanotti e capitan Ballabio firmano il poker. E Andrea regala una prestazione sontuosa, duettando con semplicità e naturalezza insieme ai compagni di reparto. Lui, acquistato a gennaio come laterale basso destro, si ritrova invece a decidere la finale scudetto come esterno alto a sinistra, ripercorrendo di fatto i primi passi mossi nella parentesi giovanile nel Milan.

Mister Annoni rimane a bocca aperta e lo lascia sgroppare in lungo e in largo. Sa che il suo “cavallo” ha morso il freno per molte settimane, penalizzato prima da un problema al ginocchio e poi dalla rottura del polso. Il mister lascia fare e Andrea risponde mostrando di saperci fare. E’ già poker ma ad Andrea evidentemente non basta: l’impronta va lasciata per bene su questa finale scudetto. E allora ecco al minuto 69 l’uno due in mezzo al campo con il compagno e quindi la pennellata fantastica dai 20 metri che finisce nel “sette”. Cinque a zero. Chapeau! andrea benedetti andrea benedetti supergol

E’ una prestazione strepitosa, che merita la standing ovation. Al 35′, con il punteggio ormai in ghiaccio ecco quindi la sostituzione e la passerella finale, con tutto lo stadio in piedi ad applaudire il n.11 della Beneamata. Andrea Benedetti

E anche Villa Guardia si alza in piedi, nei bar, sui divani di casa, all’oratorio dove Andrea è uno degli animatori e nella sede del Gruppo Sportivo Villa Guardia, dove quest’anno a Natale Andrea ha ricevuto il premio “atleta dell’anno GSV 2017”. Proprio qui, infatti, nel GSV, Andrea ha fatto le prime esperienze,  per poi spiccare il volo approdando al Milan, per poi essere  girato al Como dopo qualche stagione e da qui al Renate, quando purtroppo nella scorsa estate il Como ha chiuso i battenti per fallimento. Sembrava la fine di un sogno, e invece è stata la ripartenza. Dapprima la chiamata in Nazionale, quindi gli stage a Coverciano e infine l’Inter che decide di acquisirlo subito a gennaio.

Forza Andrea, continua a lavorare sodo. La strada per diventare campione è lunga e irta, ma anche queste tappe intermedie possono regalare grandi gioie!

 

IL TABELLINO

INTER-JUVENTUS 5-0
Marcatori: Benedetti 17′ e 69′, Gnonto 26′, Zanotti 61′, Ballabio 65′.

INTER: 1 Gerardi, 2 Zanotti, 3 Peruchetti (35′ st Pozzi 15), 4 De Milano, 5 Chierichetti, 6 Cepele, 7 Radaelli (33′ st Pucci 17), 8 Ballabio, 9 Magazzù (35′ st Pezzini 19), 10 Gnonto (33′ Peschetola 18), 11 Benedetti (35′ st Lonati 13).
A disposizione: 12 Priori, 14 Uccellini, 16 Peruchetti, 20 Politi.
Allenatore: Paolo Annoni

JUVENTUS: 1 Oliveto, 2 Andreano, 3 Mulazzi, 4 Lucchesi, 5 Giorcelli (33′ st Fiumanò 19), 6 Salduccio, 7 Bevilacqua, 8 Pisapia, 9 Bonetti, 10 Miretti (27′ Lofrano 14), 11 Giorgi (15′ st Petronelli).
A disposizione: 12 Basso, 13 Saio, 15 Mauro, 16 Palazzo, 18 Ferraris, 20 Savona.
Allenatore: Riccardo Bovo

Ammoniti: Giorcelli (51′), Zanotti (61′).

Arbitro: Michele Delrio (sez. Reggio Emilia)
Assistenti: Castro (sez. Livorno) e Franco (sez. Padova)

Vuoi rivedere il match? Clicca qui sul video della diretta di Inter.it!

 

 

Immagini dal sito www.fcinternews.it e da InterTV