Giunta in trasferta a Origgio per studiare le nuove tensostrutture

Il sindaco Perroni, l’assessore allo Sport, Roberta Bernasconi e la presidentessa del Gruppo Sportivo Giovanna Tettamanti, ospiti dell’Easy village di Origgio per studiare da vicino le tensostrutture che sostituiranno i due “palloni” accanto alle scuole medie (anche se in realtà le strutture di Origgio si differenziano per alcune caratteristiche). Guardare per credere, insomma. Invitati dall’azienda che realizzerà le coperture, sindaco e assessore si sono recati nel vicino centro sportivo di Origgio, meta rinomata per chi ama sport, relax e divertimento alle porte di Milano e Saronno. Qui il sopralluogo durante il quale sono stati “interrogati” i responsabili del centro, per cercare di capire tutti i pro e contro delle nuove coperture. Novità emersa nell’utima ora, ad esempio, è quella di dover scegliere un colore particolare per il telo interno, con una tonalità precisa in modo che l’ambiente possa mantenere il fresco durante i periodi più caldi e non attirare invece il calore. La visita di cortesia agli impianti sarà bissata da un’ulteriore visita nei prossimi giorni ad un altro centro, per testare invece la bontà di una pavimentazione particolare che rende possibile l’attività sportiva sia di calcio, basket e tennis. La soluzione ibrida potrebbe giovare alle scuole medie per quel che riguarda l’attuale campo da tennis (nel campo adiacente le scuole invece è stato posizionato solo pochi anni fa un moderno manto di erba sintetica) che così diventerebbe a tutti gli effetti multidisciplinare. Con ogni probabilità non ci sono però i tempi tecnici per procedere a questo ulteriore sforzo e le nuove tensostrutture beneficieranno dunque del “terreno” già in essere. L’apertura a questa possibilità non è comunque da escludersi per il futuro: molto dipenderà dalle richieste che arriveranno nei prossimi mesi dai vertici dell’istituto Sant’Elia, già felici al momento di non dover più mandare in mini bus i propri alunni a fare l’ora di educazione fisica presso il palazzetto di via Tevere. Il campo di calcio a sette, le due rinnovate tensostrutture e i vicini moderni spogliatoi, infatti, sono per ora una preziosa valvola di sfogo.