E dopo i furti… ecco le rapine truffa agli anziani

Dopo i topi d’appartamento, ora tocca ai truffatori. Nuova ondata di segnalazioni in paese a proposito dei tentativi di rapine ai danni di persone anziane o persone sprovvedute. Soltanto nella giornata di ieri, proprio mentre al centro sociale Incontro, si teneva una conferenza del maresciallo Domenico Bruno della caserma dei carabinieri di Lurate Caccivio, in merito a come evitare i raggiri e le truffe, ecco che a Villa Guardia scatta il tam tam dei cittadini per allertare la comunità a “rimbalzare” le numerose persone che, lungo le vie del paese, si stavano spacciando per tecnici del gas, dell’acqua, dell’Enel, carabinieri, etc

Insomma un vero e proprio “attacco incrociato” che ha visto da parte dei truffatori numerosi tentativi di farsi aprire le porte di casa. Da Maccio a Civello, lo stesso metodo d’azione: allarmare con una scusa i residenti più anziani, per poi trovare il modo di infilarsi in casa e provare a mettere a segno il raggiro.

Via Torino, via Po, via Tevere, via Piermario Faverio, via Onnis… segnalazioni a raffica. Solo in un caso il colpo sarebbe però andato a buon fine, grazie alla tecnica del finto carabiniere che premurosamente suona al campanello della vittima designata per avvisarla di nascondere bene soldi e preziosi vista la presenza massiccia sul territorio di piccoli delinquenti. E mentre l’anziano sistema il proprio “tesoretto” ecco che il “collega di raggiro” osserva i nascondigli scelti dalla vittima, per poi colpire indisturbato nel momento in cui la persona viene distratta.

Il tam sulla rete è subito suonato e sono numerose le persone che nella giornata di ieri e oggi, pertanto, hanno preferito “sbarrare” la porta d’ingresso a qualsiasi sconosciuto. Il consiglio è quello di diffidare dai “suonatori porta a porta” e di chiedere comunque a tutti un documento d’identità oltre al mandato dell’azienda per la quale lo sconosciuto dichiara di lavorare. Grazie ai telefoni cellulari di ultima generazione muniti di camera fotografica, inoltre, ma senza rischiare la propria incolumità, può essere sicuramente utile alle forze dell’ordine anche scattare una foto agli stessi.