E anche gli operatori ecologici sbottano: “Così è uno schifo!”

Un’altra settimana da record per i cestini della spazzatura di piazza Italia e dintorni. Un record che in molti tra i residenti della zona di Maccio farebbero volentieri a meno di vedersi riconosciuto. Già perché, come ormai accade da tempo e con continuità, anche questa mattina come ogni giovedì gli operatori ecologici del Comune di Villa Guardia hanno dovuto ripulire i cestini da sacchi della spazzatura, sacchetti dell’umido e altre “porcherie” varie, abbandonati dentro e fuori dai cestini da qualche maleducato residente. “E’ una vergogna, ma è possibile essere così maleducati? Questa settimana c’erano ovunque anche i sacchetti dell’umido. E’ davvero una pessima scena, anche perché questa è una zona frequentata da moltissimi pedoni e fedeli che vanno verso la chiesa”, ha sbottato uno degli operai comunali.

Ogni settimana il quadro è il medesimo, da tempo, su tutta la piazza e sull’imbocco di via Mazzini. Il martedì mattina presto i cestini traboccano già di ogni tipo di immondizia palesemente “prodotta in casa” da qualche cittadino che, evidentemente, preferisce scendere nell’oscurità del mattino con il pattume in mano piuttosto che rispettare i giorni della raccolta differenziata a domicilio. Uno “sforzo cerebrale” evidentemente troppo impegnativo. Oppure semplice taccagneria nel non voler acquistare i sacchi trasparenti per l’indifferenziata.

Qualche anno fa l’allora sindaco Alberto Colzani aveva fatto posizionare dei cartelli per scoraggiare la maleducazione ma, venuti meno, la spiacevole tradizione è ripresa. Lo stesso sindaco aveva tra l’altro conferito poteri speciali al messo comunale, il quale, frugando tra i sacchi abbandonati avrebbe l’opportunità di risalire ai colpevoli per poi multarli.

L’appello alla civiltà è scontato. Ma davanti al non rispetto del comune senso civico, ecco che anche l’azione di “spionaggio” potrebbe trovare spazio.