Come un ciclista del Tour de France. In un periodo dove la “Grand boucle” è caratterizzata da cadute rovinose ed altre spettacolari quanto fortunate (l’ultima pochi giorni fa con Geraint Thomas che ha picchiato la testa contro un palo finendo in un piccolo precipizio, ma uscendone sano e salvo), anche don Luigi Savoldelli, parroco del Santuario S.S. Trinità Misericordia, è stato protagonista suo malgrado di una brutta caduta in bicicletta.
Da tempo appassionato di “piccole imprese sulle due ruote”, don Luigi se l’è vista brutta settimana scorsa, in Valtellina, dove si era recato per affrontare uno dei tanti passi di montagna presenti nella zona dell’Aprica. Caduta rovinosa per lui ma fortunatamente conseguenze abbastanza nella norma, con una frattura della spalla che ora richiederà qualche settimana di stop forzato dall’attività sportiva.
Addio sogni di gloria estivi e niente “maglia gialla” dunque per Don Luigi, rientrato alla “base” acciaccato ma pronto a risalire in sella non appena rimesso in sesto.
