Che il parroco di Maccio, don Gigi Zuffellato, fosse un vulcano di idee non vi erano dubbi. Ma la trovata odierna del sacerdote originario di Lazzate è sicuramente un’idea che va oltre. Malgrado oratorio e chiesa siano chiusi a seguito dell’emergenza Coronavirus, don Gigi insieme agli animatori e alle catechiste ha scelto un modo moderno e virtuale per tenere “insieme e uniti” tutti i ragazzi della parrocchia. Una “challenge”, ovvero una sfida a colpi di cucchiaio e fornelli, uova e farina, burro, zucchero e chi più ne ha più ne metta…
L’obiettivo dichiarato? “Rendere proficuo il tempo che stiamo vivendo, imparando cose nuove (come l’arte della cucina)”, la spiegazione.
Ecco allora la Challenge culinaria. Le regole sono molto semplici: dedicare del tempo a preparare dei piatti belli e succulenti (utilizzando per lo più ingredienti che si trovano in casa, tra le scorte) da condividere in famiglia. Ai partecipanti viene poi chiesto di fotografare il tutto e inviare le immagini tramite messaggi privati alla pagina Facebook Oratorio S. Giovanni Bosco – Maccio. Le foto saranno postate e sottoposte a votazione da parte di una giuria popolare (saranno gli stessi partecipanti con i loro amici/followers a determinare i piatti migliori). “Di tanto in tanto stileremo classifiche provvisorie (potete presentare più di un piatto da sottoporre a giudizio) e alla fine del periodo di quarantena annunceremo chi avrà guadagnato più punti”, spiegano le catechiste e gli animatori che hanno condiviso questa sfida.
I primi 3 vincitori riceveranno uno speciale premio in oratorio.
