La “casetta dei Libanesi” non c’è più. O almeno, una delle due realizzate in via Matteotti a Civello. Le abitazione in legno, realizzate a suo tempo, quando sul finire degli anni Ottanta, inizio anni Novanta il territorio di Villa Guardia aveva accolto alcune famiglie fuggite dal Libano, dove impazzava un sanguinoso conflitto civile, è stata demolita da qualche giorno. Abbandonata da tempo e recentemente sigillata dal Comune, la casetta era già stata attenzionata da alcuni balordi che provavano ad utilizzarla per “serate alternative”. Onde evitare pericoli e viste le pessime condizioni in cui era stata lasciata, l’Amministrazione ha optato per la demolizione.
“I servizi igienici erano completamente ammalorati, l’interno era in pessime condizioni e non sarebbe stato proprio il caso di sistemarla – spiega Paolo Veronelli, assessore ai Lavori Pubblici – All’inizio avevamo scelto di porvi i sigilli in attesa di capire il da farsi, ma successivamente, vedendo che i costi per il ripristino sarebbe stati elevati e che l’accesso alla casetta alcune volte era stata forzato da estranei, abbiamo deciso di demolirla definitivamente”.
Ruspe e camion hanno già sistemato l’area, spianando il prato e restituendo la “bella vista” da via Matteotti sulla chiesa e il campanile della parrocchia di SS. Cosma e Damiano.
