Civello: domenica concerto d’organo e canto gregoriano

Antiqua Laus

Appuntamento da non perdere domenica 25 ottobre alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale di Civello. Ingresso gratuito e misure di sicurezza anti Covid per questo evento che presenterà una bellissima sequenza del XIII secolo. Stella coeli, dedicata alle pandemie, sarà cantata durante l’elevazione spirituale in canto gregoriano del prossimo 25 Ottobre, alle ore 21, nell’ambito della rassegna organistico/corale Parola d’Organo, che si svolge ogni anno a Civello di Villa Guardia, presso la Chiesa Parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano.
Assieme alla sequenza sarà eseguito un ricco programma di canto gregoriano e ambrosiano. Brani di inestimabile bellezza, tratti dagli antichi manoscritti miniati medioevali, parte del ricco patrimonio di canto liturgico antico sparso per tutta Europa, verranno eseguiti dalla Schola gregoriana Antiqua laus di Gallarate. Alla direzione uno scopritore di brani musicali “nascosti” nei manoscritti: Alessandro Riganti.
Riganti ha aquisito il magistero in canto gregoriano presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano, alla scuola dell’importante studioso gregorianista Fulvio Rampi; nel 1995 ha fondato la “Compagnia teatrale Ex Novo” e nel 2008 il gruppo di Canto Gregoriano e Ambrosiano Antiqua Laus, di cui è direttore stabile. E’ autore di articoli di saggistica sull’analisi e la trascrizione di canti gregoriani e ambrosiani.
Grazie alla presenza nella parrocchiale di Civello del prezioso organo Nasoni-Gandini, saranno eseguiti anche pezzi in alternatim. L’alternatim è un’antica forma musicale in cui ai versetti di un canto liturgico cantati dal coro si alternano quelli suonati dall’organo. Questa pratica, nata nel XIII-XIV secolo, è stata in voga per secoli fino al pieno ‘800 e ha visto la nascita di numerosi capolavori musicali.
Il gruppo vocale Antiqua Laus nasce nel 2008 con l’intento di dare voce ad un antico codice ambrosiano ritrovato nella chiesa parrocchiale di Coarezza, frazione di Somma Lombardo (Varese), contenente Vespri e Messa di San Sebastiano Martire.
Da allora il gruppo, che è cresciuto fino ad arrivare al numero attuale di 8 coristi, ha al suo attivo la partecipazione a numerosi eventi liturgici, paraliturgici e culturali e anche incisioni discografiche di canti inediti ritrovati negli archivi musicali.
All’organo gioca in casa l’organista Filippo Speranza che ha al suo attivo diversi concerti in abbinamento con cori di canto gregoriano e che, attualmente, frequenta il Master di Paleografia e Semiologia Gregoriana c/o il Conservatorio di Lugano.
Da anni a Civello si vuole promuovere questo tipo di canto, che sta alla base della musica occidentale tutta e che è il prototipo a cui ogni tipo di canto liturgico dovrebbe guardare. Peraltro, Speranza ci ricorda che, a gennaio, in parrocchia, tornerà a svolgersi il corso di canto gregoriano Cantare Antiquus, quest’anno alla terza edizione, corso a cui partecipano esperti qualificati nel settore. La scuola di quest’anno avrà un’impostazione pratico/esperienziale e sarà aperta a chiunque voglia iniziarsi al canto gregoriano; una delle finalità sarà quella di istituire un gruppo stabile di canto gregoriano e canto liturgico medioevale.

Per conoscere meglio la proposta musicale, potete scaricare qui il Libretto gregoriano 2020