Ciclopedonale Pedemontana, era ora…

Della ciclopedonale di Civello se ne sente parlare sin dal 23 maggio 2015, da quando Autostrada Pedemontana Lombarda Spa inaugurò la tangenziale di Como e la bretella di Villa Guardia. La ciclopedonale promessa come opera di compensazione per i terreni sacrificati alla viabilità per quasi una decade è però rimasta nel cassetto dei sogni, con Pedemontana che è andata incontro ad una serie infinita di difficoltà burocratiche ed economiche, soprattutto legate alla propria stabilità finanziaria, ai contenziosi con i progettisti e per finire all’acquisizione dei terreni dai privati.

Nello scorso autunno sono iniziati finalmente i lavori ed ora la strada destinata ad ospitare pedoni, podisti e ciclisti incomincia a prendere forma. Gli operai della Cartocci sono al lavoro quotidianamente per completare i 3 km del tratto che unisce la zona commerciale di Montano Lucino sino alla zona della Scuola primaria don Milani per poi proseguire sino alla provinciale per Appiano.

Un primo tratto della ciclopedonale, quello di via Matteotti, è stato già completato, messo in sicurezza e già fruibile dai cittadini. Sono state posizionate nuove piantumazioni, una siepe per mettere in sicurezza il tracciato e delle panchine (identiche a quelle posizionate qualche anno fa davanti alla Primaria in occasione della riqualificazione dell’area scolastica).

Oltre ai 540 mila euro previsti a suo tempo da Pedemontana, il Comune di Villa Guardia, infatti, ha stanziato ulteriori 100 mila euro per gli arredi urbani e per sistemare i marciapiedi nelle aree dove la ciclopedonale incrocia le altre strade.

La nuova ciclopedonale sarà lunga poco più di 3 km e collegherà la zona commerciale di Montano Lucino, dove oggi sono presenti i grandi capanonni di marchi come Roadhouse, Eurospin e Mondo Convenienza, alla provinciale SP 32 per Appiano. Da Montano Lucino il primo tratto sarà immerso nel verde, supererà il torrente Lusert e seguirà il percorso dell’ex ferrovia Como-Malnate (in parte già riqualificato durante il periodo di lockdown dai cittadini del “Green Team”) sino all’intersezione con via Tevere, nella zona ex Crinos, dove al momento si stanno concentrando i lavori per la realizzazione dei marciapiedi.

Ancora in fase embrionale, invece, il tratto di ciclopedonale che dalla Scuola Primaria attraversa i prati e costeggia il torrente Fossato per “sbucare” sulla strada provinciale per Appiano, dove al momento è stata semplicemente aperta la via tra i campi e creato il sedime stradale.

Dopo lo spettro del fallimento della società Autostrada Pedemontana Lombarda Spa, dopo anni di stallo, dopo che anche l’ex ministro Di Pietro nel 2017 si era fatto carico di sbloccare l’inerzia e dopo che soprattutto il comune di Villa Guardia, così come altri comuni a lungo penalizzati dall’inadempienza della società, aveva accettato di occuparsi in prima persona della progettazione delle opere (in cambio di versamenti di conguagli step by step), ecco che finalmente la luce in fondo al “tunnel” sembra vedersi in modo chiaro. Il primo step era arrivato nel 2019, con la conclusione dell’iter esecutivo curato per la prima volta dal Comune. Un colpo di reni che ha permesso poi di accelerare. Ad inizio 2021 è arrivato l’appalto e quindi, via via, l’inizio dei lavori a settembre 2021.

Se riavvolgiamo il nastro dall’inizio, però, si deve addirittura tornare al 2009 per trovare i primi studi di fattibilità presentati da Pedemontana  per la ciclopedonale di Villa Guardia. Tredici anni, un “tratto di vita” un po’ troppo lungo per un tratto di strada di 3300 metri.