Calcio: sabato 14 aprile appuntamento clou

Uno dei momenti sul campo dello scorso 17 marzo, insieme ai ragazzi della Scuola calcio dell’Oratorio Figino

Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di calcio di Villa Guardia e non solo. Sabato 14 aprile, presso l’auditorium della scuola di musica di via Europa Unita, si svolgerà infatti la quinta tappa del corso di formazione itinerante gratuito organizzato dall’AIAC. La sezione comasca dell’Assoallenatori porterà in aula il focus sul metodo belga dell’Anderlecth. Si tratta del quarto metodo di lavoro affrontato in questo ciclo di incontri che sta raccogliendo centinaia di consensi, nell’ottica di contribuire alla costante formazione degli allenatori. Dopo il focus di Rebbio sul metodo analitico, quello di Figino Serenza sul metodo integrato del Milan, quello di Montesolaro sul metodo dei Centri tecnici Federali FIGC, ecco che a Villa Guardia sarà fatto un approfondimento su una metodologia di lavoro che in questi anni ha dato importanti risultati, proiettando addirittura il Belgio tra le prime nazioni europee in termini di ranking UEFA.

Grazie al supporto del GSV (partner insieme ad altre 6 società sportive comasche in questo primo ciclo di incontri) e alla collaborazione offerta dalla Scuola di Musica, tutti i partecipanti potranno prendere parte ad un momento formativo di un’ora, cui seguirà (meteo permettendo) un allenamento svolto sull’adiacente campo a 11 insieme ad una delle formazioni giovanili del GSV.

L’ingresso è aperto a tutti i dirigenti, allenatori o aspiranti mister ed è totalmente gratuito.

“Si tratta di un progetto pilota a livello nazionale – spiega Alessandro Gini, vice presidente dell’Associazione allenatori e consigliere del GSV – Diamo la possibilità a tutti gli appassionati comaschi di aumentare le proprie conoscenze. Per lo staff del GSV è dunque un’opportunità in più, in questa specifica occasione addirittura a km zero. Ma in aula e sul campo in questi primi incontri ci sono stati anche allenatori professionisti: vederli prendere parte al corso perché curiosi di capire, conoscere, sperimentare è la soddisfazione più grande. Spero siano da esempio, soprattutto agli allenatori più giovani, a volte un po’ pigri nel mettersi in discussione”.

 Dopo i primi due incontri rivolti a dirigenti e genitori, gli argomenti successivamente affrontati sono stati prevalentemente tecnici. Ogni volta spazio ad un focus su alcuni dei principali metodi di allenamento oggi in voga e la possibilità poi, negli ultimi incontri del “tour”, di proporre un “modello di sintesi” che possa essere applicato ai club dilettantistici. Oltre 150 gli iscritti che sin qui hanno seguito le tappe del circuito formativo, nonostante “Burian e le piogge torrenziali”.

Briefing finale al termine di aula e campo, con le domande dei partecipanti

“E’ un bel segnale perché significa che c’è ancora chi si vuole mettere in discussione – ribadisce il presidente della sezione di Como, Cosimo Savoia –  Mi aspetto una risposta importante dal nostro territorio”. Il progetto è talmente piaciuto a Coverciano che avrà un seguito destinato a coinvolgere ulteriormente le società stesse. “Già, non ci fermiamo qui – prosegue il n.1 dell’AIAC lariana – Renzo Ulivieri, presidente degli allenatori italiani, si è detto entusiasta della nostra proposta e ha deciso di inserire l’idea lanciata da Como nel progetto nazionale EDUGiovani, varato due anni fa in occasione dei festeggiamenti del 50° compleanno dell’Assoallenatori. Sarà quindi possibile coinvolgere le società interessate in un progetto tecnico innovativo e che, ancora una volta, visto che siamo pionieri in questa operazione, avremo modo di esportare a costo zero, testandone la valenza e l’efficiacia insieme ai club che sposeranno questa filosofia. Alla nostra associazione interessa solo migliorare la formazione degli istruttori comaschi, avvicinandoli per coinvolgerli maggiormente in un comune percorso di crescita professionale. La nostra provincia in questi ultimi anni purtroppo aveva perso numerose categorie regionali: su questo dato occorreva riflettere e, allo stesso tempo, fare anche qualcosa di concreto. Il corso formativo itinerante gratuito è il primo passo di quello che ci auguriamo possa essere un lungo cammino di crescita. Se miglioriamo la formazione dei nostri istruttori, a cascata miglioreranno qualitativamente anche i nostri ragazzi, senza bisogno di inseguire per forza il concetto di selezione”.

Per la tappa di Villa Guardia potrebbe arrivare all’ultimo anche la partecipazione di Filippo Galli, attuale responsabile del settore Giovanile del Milan. La recentissima rivoluzione all’interno del settore giovanile del club rossonero (dove a maggio approderà il milanese Mario Beretta, ex tecnico del Siena qualche stagione fa e da alcuni anni responsabile del settore giovanile del Cagliari), ha però di fatto trasformato l’ex fuoriclasse della difesa del Milan di Sacchi (il “papà” sportivo dei vari Cutrone, Calabria, Locatelli, Donnarumma, Vido, etc) in uno degli oggetti del desiderio di numerose società professionistiche italiane e non solo. “Vorrebbe esserci a tutti i costi per portare la propria testimonianza, ma al momento non possiamo dare per certa la sua presenza – conclude Savoia – Filippo è un amico e proverà a fare il possibile per esserci. Per fortuna il suo lavoro fatto in questi anni al Milan non è passato inosservato e per questo spesso in queste ultime settimane è ospite di altri club che gli stanno facendo letteralmente la corte. La sua vicinanza al progetto AIAC Como però è totale, al punto che ha insistito affinché oggi (mercoledì 28 marzo, ndr) spiegassimo il progetto a tutti gli allenatori dell’AC Milan presso il centro tecnico Vismara”.

Per partecipare: info@aiaccomo.it