Sesta Ventiquattreuro, bilancio positivo per la 24 ore benefica d basket

Commenti e immagini della manifestazione che nel week-end ha infiammato il Palazzetto dello Sport di via Tevere.
11295583_1580156135586068_3907673271403173723_n11258226_1579249469010068_2683799841465996751_n11251626_1579249342343414_3193156819888477317_n11251626_1579188579016157_8585506027507798567_ndal sito: articolo tratto da www.gsvbasket.it 

 

Un successo incredibile quello fatto registrare dalla sesta edizione della Ventiquattreuro, la 24ore di basket benefico organizzata dal GS Villa Guardia insieme alla onlus Cuamm Medici con l’Africa, sezione di Como, con il patrocinio del comune di Villa Guardia e il sostegno di numerosi sponsor locali e non solo.

11266462_1579254422342906_4041687783770095154_n11264881_1579254559009559_3907047420920909984_n Un successo che va al di là dei numeri, delle presenze, dei nomi delle squadre vittoriose e che invece vola più in alto. Vola fino in Uganda, dove grazie al ricavato della manifestazione si potranno ora concretizzare due progetti, in altrettanti ospedali (ad Amber e Angal), per sostenere un programma di potenziamento dei due reparti dove oggi nascono i bambini ma dove non sempre, gli stessi poi riescono a sopravvivere, viste le difficoltà di equipaggiamento delle strutture. E così, con il pensiero di aver tutti contribuito a realizzare qualcosa di grande e di concreto, ecco che tutto ha assunto una luce differente: non hanno sentito la stanchezza gli oltre 200 atleti scesi in campo in queste 24 ore di emozionanti sfide; non hanno accusato fatica gli oltre 30 volontari che all’interno del palazzetto dello Sport di via Tevere si sono dati da fare ininterrottamente durante i turni prestabiliti per la pulizia degli spogliatoi e delle gradinate, per la sorveglianza, per l’assistenza agli arbitri, per la gestione della segreteria, dei campi e delle squadre, per l’allestimento della zona “riposo notturno”, dei parcheggi; non si sono arresi al caldo e alla stanchezza i volontari che con maestria hanno gestito l’area esterna del ristoro, né lo staff del Pala Bar, aperto per tutto l’arco della manifestazione e pronto a rispondere con squisita cortesia a richieste di ogni tipo da parte di tutti i presenti. E alle 18, quando finalmente i palloni da basket si sono fermati, andando a godersi il meritato riposo, ecco che tutti i partecipanti alla Ventiquattreuro hanno fatto ritorno a casa felici di aver dato il proprio piccolo contributo per creare qualcosa di grande: far sì che il progetto “Nasci sicuro – Uganda” possa ora diventare realtà.

11221649_1579320059003009_238370924887949741_n11227400_1579320509002964_464274958926877045_nLa sesta edizione della Ventiquattreuro nel frattempo va in archivio con alcuni fotogrammi da incorniciare: l’inaugurazione ufficiale data da Viviana Ballabio, storico capitano della Comense campione d’Europa e pluricampione d’Italia; gli autografi sulle maglie dei più piccoli (ma non solo) di Antonello Riva, Giorgio Cattini e Antonio Sala, star dellla Pallacanestro Cantù negli anni Ottanta intervenuti per una divertentissima partita show; il primo storico canestro di don Filippo Macchi (vicario di Maccio), i numeri messi in mostra dagli assessori Paolo Veronelli e Roberta Bernasconi (entrambi ex cestisti di buon livello) e la “tripla” messa a segno dal mitico “pres” della sezione basket, Paolo Gini, durante la partita con i Vip; la spettacolare gara di basket in carrozzina, con gli atleti dell’HS Varese che giocano in serie A e che si sono sfidati sul parquet di via Tevere non risparmiandosi gesti tecnici e scontri di gioco, ma soprattutto mettendosi a disposizione dei presenti (tantissimi) per far provare le proprie carrozzine; le sfide tra i piccoli atleti del GSV, desiderosi di scendere in campo; la prima notte fuori casa, a dormire in palestra, per i ragazzi dell’Under 17, che hanno preso parte al torneo agonistico dimostrando coraggio e personalità; gli incontri amatoriali in cui comunque nessuno voleva perdere e quelli in cui le ragazze in campo giocavano al ritmo di “Girls just wanna have fun”; la squadra “Giovani dentro”, composta dai “papà” e che, nonostante un’età media che si attestava a quota 48, ha tenuto testa alle formazioni del torneo agonistico del proprio girone, portando a casa un pareggio e due sconfitte di misura; le partite in notturna e quelle all’alba, con cornetti freschi in panchina; il volto sorridente di Lorenzo Beretta dei “Zapp la vigna”, premiato come MPV del torneo con la maglia di Abbass originale e autografata; il team “Melegnano” che, oltre al record di km percorsi per partecipare alla Ventiquattreuro, ha portato a casa anche applausi a scena aperta per il bel basket giocato dai suoi under 19, giunti al terzo posto; i ragazzi di “Goliardia unica via”, giunti stremati al quarto posto dopo un torneo massacrante giocato sempre con il sorriso sulle labbra; l’esultanza di “Zapp la vigna” che ha alzato al cielo il trofeo della Sesta edizione della Ventiquattreuro, superando in una finale tiratissima e molto ben giocata da entrambe le squadre, il team “Adesso sì”, composto da una “mista” locale formata da atleti dell’Under 17 e della Promozione, nonché autore di un torneo super.

11238231_1580158945585787_7822822335118963827_nNel ringraziare tutti, al momento della premiazione, Massimo Brenna, medico di Villa Guardia che fa parte della onlus CUAMM e che da sempre è attivo nell’organizzazione della Ventiquattreuro, ha voluto rendere tutti i presenti partecipi fino in fondo di quanto “costruito” in sole 24 ore, raccontando due piccole storie di vita, brevi come la vita stessa di quei bambini improvvisamente venuti a mancare in tenera età. Un momento toccante che ha colpito al cuore i presenti, rendendoli ancora più fieri delle fatiche sostenute, in campo così come fuori. “Abbiamo lavorato sodo per tante settimane per poter arrivare pronti all’evento – ha precisato poi il presidente del GSV Giovanna Tettamanti – La speranza di tutti è che questa bellissima manifestazione possa ora diventare un appuntamento annuale fisso: non sarà facile ma ci proveremo!”. Invito raccolto anche dal sindaco di Villa Guardia, Valerio Perroni. “Sono felice ed orgoglioso – ha spiegato il primo cittadino – Abbiamo dato tutti insieme dimostrazione ancora una volta che questa comunità sa fare solidarietà. Ci auguriamo di ritrovarci ancora qui, subito il prossimo anno”. Terminati i saluti e i ringraziamenti, Lello Cincera, in rappresentanza delle aziende e associazioni che hanno generosamente sponsorizzato le ore di gioco della manifestazione, ha consegnato il trofeo della Sesta edizione ai Zapp La Vigna che, sulle note di We are the champions dei Queen e dopo 24 ore di fatica e sofferenza, ha finalmente potuto alzare al cielo il trofeo!

Lo sponsor Onoranze Cincera premia i Zapp la Vigna

Lo sponsor Onoranze Cincera premia i Zapp la Vigna

 

Nel frattempo, sulla propria pagina Facebook (GSV basket Villa Guardia) spopolano tutte le immagini scattate in diretta e messe on line LIVE. Altre ovviamente ne seguiranno nei prossimi giorni…